Viabilità, continua lo scontro tra Comuni dopo la chiusura delle strade di Gorle
Incontro in Prefettura per provare a mediare, ma la linea dura di Testa non cambia. I sindaci dei paesi limitrofi restano sul piede di guerra

Il Comune di Gorle mantiene la sua linea dura sulla nuova gestione del traffico, nonostante le innumerevoli proteste dei paesi vicini. Come riporta L'Eco di Bergamo, ieri mattina (4 marzo) si è tenuto un vertice in Prefettura a Bergamo per cercare una mediazione, ma con risultati molto limitati.
Lo scontro
Il sindaco di Gorle, Giovanni Testa, conferma la sperimentazione che prevede la chiusura di via Trento e via Martinella ai non residenti dalle 7 alle 9 del mattino. «L'obiettivo del provvedimento è quello di migliorare la sicurezza e la viabilità nel nostro territorio, spostando il traffico, se occorre, su altre strade - spiega il primo cittadino -. Oggi purtroppo Gorle si trova in una convergenza di traffico non più sopportabile».
L'incontro e le reazioni dei sindaci
Il prefetto Luca Rotondi ha convocato un tavolo con i sindaci dei comuni limitrofi per trovare una soluzione condivisa. «Il sindaco di Gorle ha immediatamente accolto la proposta per i residenti di via Martinella, a cui sarà rilasciato un pass», ha sottolineato il prefetto. Le perplessità non mancano. Il sindaco di Ranica, Sergio Parma, si è detto preoccupato: «Il sindaco di Gorle è stato irremovibile. Temiamo che la decisione diventi definitiva».
Nessuna novità anche dal lato di Scanzorosciate, con il sindaco Paolo Colonna: «Non è cambiato nulla nella posizione di Gorle. Faremo tutte le valutazioni del caso anche perché delle contromisure sono necessarie».
I prossimi passi
È stato fissato un nuovo incontro per il 18 marzo, durante il quale verranno valutati gli effetti della sperimentazione. Testa ha precisato che si tratta di un esperimento di tre mesi, «non una scorciatoia per andare più velocemente a Bergamo».
La sindaca di Torre Boldone, Simonetta Farnedi, cerca un punto di mediazione: «Accogliamo questo piccolo passo in avanti, vediamo se si può trovare una soluzione più condivisa».
E' anche vero che chi ha disegnato la viabilita' a Gorle non ha una grande scienza....sentite qua...io avrei fatto solo sensi unici in attraversamento direzione beramo seriate, a parte i residenti ovvio... gli altri vadano in superstrada....
Allora chi e' di Gorle non può passare da Ranica torre alzano villa di serio....pan per focaccia....tie'
Niente paura... tutti in tangenziale... code chilometriche e tanti saluti... gorlesi... ci fate un baffo... ahahahah
Penso che possa intervenire la prefettura e fare un'azione legale di forza contro l'amministrazione comunale,, dichiarando lo stato di necessità pubblica, nonché sicurezza pubblica... oppure no... magari il prefetto abita a Gorle... ahahahah
Auspico un azione di forza da parte dei sindaci di Ranica, Torre e Villa a costo di bloccare l'intera valle seriana.