Bel pasticcio...

Vicenda palazzetto, i tifosi del Volley Bergamo 1991 lanciano una raccolta firme

La richiesta al Comune è riconsiderare i lavori per la Gamec oppure di realizzare una struttura temporanea per la prossima stagione

Vicenda palazzetto, i tifosi del Volley Bergamo 1991 lanciano una raccolta firme
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Avviata una raccolta firme dalla Nobiltà Rossoblu, la storica tifoseria del Volley Bergamo 1991, per sostenere la società sportiva. Al centro della petizione, a cui si potrà aderire a partire da domenica 26 febbraio (in occasione della partita contro Perugia, in programma alle 17), il futuro del PalaIntred, ovvero il palazzetto di via Pitentino.

Il pasticcio del palazzetto

Nella prossima stagione, infatti, il palazzetto dello sport non sarà disponibile, dato che per fine primavera dovrebbero iniziare i lavori per trasformarlo nella nuova Gamec. In attesa della costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport, previsto dove oggi sorge il Creberg Teatro, il Volley Bergamo 1991 e la formazione di volley maschile cittadina, cioè l'Agnelli Tipiesse, resterebbero senza "casa" per almeno un anno.

Per questo i sostenitori hanno deciso di agire, con il futuro della squadra in bilico. Senza un luogo dove allenarsi in città, il club dovrà andare a Montichiari, a Treviglio o in qualche altra realtà della provincia, mentre si sta valutando la sistemazione del palazzetto di Gorle per poter poi ospitare gli allenamenti e le partite.

La raccolta firme

Questo fine settimana, quindi, all’ingresso del PalaIntred sarà possibile firmare la petizione che invita l’Amministrazione comunale a riconsiderare il progetto legato alla Gamec, per valutare se sia possibile ritardarne l’esecuzione fino alla disponibilità di un nuovo palazzetto. L’altra opzione è trovare una struttura temporanea che permetta alla Volley Bergamo 1991 e alla Agnelli Tipiesse di continuare a svolgere le loro attività.

La questione non riguarda solo giocatori, tecnici e dirigenti, ma anche i dipendenti delle società e gli sponsor. L’obiettivo dei tifosi è raggiungere un numero considerevole di firme entro marzo, quando sarà discusso il tema in Consiglio comunale.

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