botta e risposta

Vicino ai cestini intelligenti di Bergamo c'è già spazzatura: «Installeremo fototrappole»

La segnalazione arriva dalla consigliera di minoranza Ida Tentorio, ma l'assessore alVerde spiega che si tratta di un problema di inciviltà

Vicino ai cestini intelligenti di Bergamo c'è già spazzatura: «Installeremo fototrappole»
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I cestini intelligenti da 120 litri e autocompattanti appena installati ed entrati in funzione a Bergamo sono già diventati bersaglio di critiche e polemiche da parte della minoranza.

Il post

In particolare, la consigliera di Fratelli d'Italia Ida Tentorio, tramite la propria pagina Facebook, ha postato una foto dei tre nuovi raccoglitori presenti proprio fuori da Palafrizzoni. Accanto ai cestini, si vedono ingombranti borse pene di cartone.

«Sono entrati in funzione i cestini intelligenti finanziati coi fondi del Pnrr 984 mila euro. Dicono che non devono essere un ingombro, ma un presidio di civiltà», è quanto scritto dalla consigliera su Facebook a commento della foto.

«Più controlli»

A queste critiche, su L'Eco di Bergamo ha risposto l'assessora al Verde Oriana Ruzzini: «Se i cestini autocompattanti avessero il potere di convertire gli incivili al buonsenso sarebbe fantastico». Continua: «Abbiamo dato la possibilità alla popolazione di conferire correttamente, promuoviamo campagne educative sui temi ambientali, ma stiamo anche coordinandoci con la polizia locale, perché le forze dell'ordine siano più incisive contro l'abbandono dei rifiuti e contro tutti gli illeciti ambientali».

E fototrappole

Anche l'assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni conferma: «Prima ancora che venissero installati i nuovi cestini, quell'area era soggetta ad abbandoni e per questo installeremo delle fototrappole».

Commenti
Luca C.'70

Risulta triste ancor di più qua in Italia, dove siamo supportati da una delle lingue più belle e ricche di parole e definizioni che una persona acculturata come l'avvocata I. Tentorio sia scivolata sulla parola " intelligente" che, Magari non da lei, è erroneamente stata affiancata a questi moderni cestini compattatori, Questo è il loro nome ed Appunto hanno A differenza dei cestini normalmente diffusi nella città la capacità di compattare e quindi poter ricevere fino a sette volte di più i rifiuti che, qua è importante l'intervento della parola intelligente ma legata in questo caso ai soggetti umani ai quali viene chiesta l'attenzione di utilizzare la propria per ancor meglio dividere i rifiuti e conferirli nella maniera più idonea! Residente da più di 50 anni perché lì nato in uno dei più antichi quartieri della città, Borgo Palazzo, dal terrazzo di casa mia Vedo due cestini( normali) nei quali quotidianamente vengono conferiti, non da turisti in b&b ma da italiani qua residenti, quantità imbarazzanti di rifiuti organici, dico imbarazzanti perché li vedi che si guardano in giro sapendo Che il loro agire non ha nulla di sociale, ma soprattutto di niente d'intelligente!

Federico

Complimenti. Ancora una volta i nostri "governarti" hanno sprecato soldi pubblici inutilmente. Ma non sara' che lo fanno apposta?

Guido

Una iniziativa da cestinare.

Vincenzo

Nel condividere altro intervento riguardo i B & B, la responsabilità oggettiva è dei proprietari delle abitazioni e non degli ospiti. Forse, questi ultimi, sono adeguatamente istruiti dove è come, a fine soggiorno, abbandonare i rifiuti, necessariamente indifferenziati. Eppure ci vorrebbe poco per scoraggiare questi comportamenti che, peraltro, vanno a discapito della collettività. Sarebbe sufficiente, partendo dal censimento delle strutture di ospitalità, dal numero di gg. in cui la struttura è stata occupata e dalle persone ospitate. Dal confronto col numero dei sacchi ritirati, l'anomalia verrebbe fuori in maniera incontrovertibile.

Marino

Di certo la splendida idea dell’ex assessore Zenoni di eliminare molti cestini non ha aiutato a frenare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, anziché prevenirlo

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