Villaggio degli sposi: «Lo scempio continua, ancora piante tagliate per la linea e-Brt»
Un residente nota che, dopo l'eliminazione degli alberi nell'aiuola a inizio via Promessi Sposi, ne sono stati abbattuti anche in via Tiepolo

Già si erano accorti di quello che stava per succedere e la loro attenzione verso gli alberi del Villagghio degli Sposi ha consentito di far cambiare i piani, evitando l'abbattimento di alcune piante e il recupero di altre nell'ambito del cantiere dell'e-Brt.
Ora è arrivato il momento del taglio. Chi abita la zona sta tenendo d'occhio come procede il cantiere e si è velocemente accordo che i tagli stanno proseguendo e riguardando anche vie più interne, come via Tiepolo.
«Lo scempio continua, in nome del progetto e-Brt- inizia un residente del quartiere di Bergamo in una lettera -. Dopo avere raso al suolo quanto cresceva nella aiuola all'inizio di via Promessi Sposi, stamattina altre piante tagliate in via Tiepolo, penso per creare spazio per il rondò. Non è necessario essere ambientalisti sfegatati per farsi due domande sulla bontà del progetto. Vorrò vedere il risultato finale».
L'espianto promesso
A inizio aprile, l'assessora al Verde, Oriana Ruzzini, aveva spiegato per quanto riguarda le piante all'inizio della via: «Riusciremo a salvare tutte le piante che si trovano nella prima aiuola, mentre nella seconda aiuola abbiamo deciso di espiantarle e metterle a dimora altrove», aggiungendo poi che altri alberi sarebbero stati invece abbattuti in quanto uno malato, l'altro già danneggiato dal cantiere.
«Impossibile se troppo grandi»
I cittadini ora - a cantiere in corso - hanno però segnalato che molte piante sono state tagliate e non sollevate dalla radice, segno che sono state abbattute e non potranno essere ripiantate.




In una più recente intervista a L'Eco di Bergamo, l'assessora ha quindi spiegato: «Quattro trapianti sono stati fatti, sono stati messi in via Giovanelli. L'impatto c'è, non ci sono dubbi. Ma non è scontato aver trapiantato quattro alberi, ad oggi non era mai stato fatto. Con gli alberi troppo grossi è fisicamente impossibile perché con l'espianto si compromette l'apparato radicale».
Al loro posto, verranno quindi fatte delle nuove piantumazioni come compensazione.
Nove in tre cantieri
Al contempo, Ruzzini ci tiene a sottolineare come l'attenzione per gli alberi sia alta e continua in ogni parte della città, soprattutto dove ci sono cantieri. Oltre ai quattro trapianti dal Villaggio degli Sposi per l'e-Brt, si aggiunge un albero salvato in Sant'Agostino (cisterna di Uniacque) e quattro dei sette carpini in zona via Rovelli e Rosa, dove Rfi ha in programma la costruziione di due rampe di accesso.
Vedrai che Bergamo...
Siamo in mano a incompetenti che quando vedono i soldi del pnrr non capiscono più un tubo. Gente senza un minimo di scrupolo che purtroppo nessuno riesce a fermare senza che faccia altri danni. Povera italia