Vitali Spa mette in campo 100 milioni per la Bergamo-Treviglio: «Momento positivo»
Forte della previsione di un raddoppio del fatturato nel 2025 e un trend positivo fino al 2026, si dice pronta a lanciare l'operazione

Dopo aver fatto pressione sull'interporto di Cortenuova, la società Vitali è pronta ora a spendersi per la Bergamo-Treviglio. Letteralmente, dato che l'azienda ha deciso di mettere sul piatto cento milioni di euro per la costruzione dell'autostrada che facciano da trampolino di lancio.
Lo ha dichiarato Alessio Parolari, amministratore delegato di Vitali spa, la società principale del gruppo di costruttori bergamaschi, al Corriere Bergamo, annunciando così un maxi investimento per l'intero equity, i mezzi propri, di cui dovrà essere dotato il consorzio che ha ottenuto la concessione per la nuova infrastruttura.
Il raddoppio del fatturato
Il tutto, ha spiegato Parolari, va inserito nel quadro generale della significativa crescita positiva dell'azienda, provata anche nella ricerca di personale che si conta in «cento tra ingegneri e project manager da inserire nell'organico e ci piacerebbe che molti venissero da Bergamo dove il capitale umano è sempre stato eccellente e ci sono le radici del nostro gruppo». La previsione per il 2025 è di raddoppiare il fatturato 2024, toccando i 250 milioni di euro. Non solo, Parolari aggiunge: «Grazie ai contratti che abbiamo in corso possiamo già dire che il trend di crescita continuerà anche per il 2026. Questo ci fornisce la liquidità necessaria a prendere di petto la questione autostrada».
Come funziona
Questi cento milioni, spiega sempre il Corriere Bergamo, andranno a rappresentare il capitale del consorzio che nascerà dall’associazione temporanea d'imprese (Vitali, Autostrade bergamasche, Impresa Pellegrini srl, Colombo Severo srl, Soleto spa e Bg3 srl) che nel maggio del 2023 si è aggiudicata la concessione di 63 anni al centro del project financing messo a bando da Cal, Concessioni autostradali lombarde.
Nel complesso, l'opera costerà 555 milioni di euro, co 146 milioni a fondo perduto da Regione Lombardia già certi. Parolari precisa: «Noi siamo pronti a coprire tutta la cifra del capitale proprio, ma è chiaro che adesso si apre una finestra e lo spazio per chi voglia investire con noi. Sarebbe interessante se venissero richieste anche dal territorio. In parallelo ci stiamo muovendo anche con il mondo bancario per la copertura del capitale di prestito».
Macquarie c'è
Il grosso dovrebbe essere messo dal fondo australiano Macquarie, della cui presenza in partita ha garantito l'amministratore delegato di Cal Gianantonio Arnoldi in una recente intervista anche alla nostra testata, ribadendo al contempo che l'operazione ha solleticato però l'interesse anche di altri fondi.
Bassa pianura bergamasca devastata da cemento e asfalto. Quella della viabilità è solo una scusa per fare soldi. Nuovi lavori sempre in corso a creare volutamente disagi. Non c'è più nemmeno l'aria da respirare, mangia terra e mangia soldi, una vergogna!
Stanno facendo il gioco delle tre carte, metterebbero soldi in austrade bergamasche, di cui sono i principali azionisti, committenti ed esecutori delle opere. I soldi del fondo australiano non ci sono più e tengono in piedi la baracca per accaparrarsi i soldi della regione ed il resto alla fine lo pagheremo ancora noi con CDP, come con la brebemi. Sono senza pudore e Buona Pasqua.
Che schifo
La chiamano Bergamo - Treviglio ma guardando il percorso mi sembra un’inutile bretella che va dal casello di Dalmine alla BreBeMi. Non capisco a chi possa giovare
Una mazzetta mica male