Voli notturni all'aeroporto di Orio, l'opposizione di Bergamo vuole vederci chiaro
Ida Tentorio ha scritto una lettera all’assessora all’Ambiente, Ruzzini, per chiedere i dati sui voli e sulle opere di mitigazione realizzate in città

di Wainer Preda
Alla notizia che Ryanair investirà tre miliardi per le sue attività sugli aeroporti di Orio e Malpensa, a molti sono venuti i brividi. Primo per l’entità della cifra, garanzia di prosperità negli anni a venire per lo scalo bergamasco (ivi compresi i quindicimila posti di lavoro previsti fra indotto e diretto). Secondo, perché la coincidente apertura di 64 nuove rotte (fra le due aerostazioni) allontana, e di parecchio, l’ipotetica riduzione dei voli, specie quelli notturni, tanto agognata dai residenti nei dintorni.
Dunque siamo punto e a capo. Perché se è vero che le previsioni dicono che lo scalo bergamasco quest’anno non raggiungerà i numeri del 2024 (andrà poco sotto, per passeggeri e movimenti) è altrettanto realistico che il piano della compagnia irlandese possa far risalire i numeri negli anni a venire. Perché il nocciolo della questione sta tutto lì: espansione vuol dire nuove rotte, nuove rotte vogliono dire più aerei. Più aerei significano più rumore.
E così la capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Ida Tentorio ha preso carta e penna e, con i colleghi Arrigo Tremaglia e Cristina Laganà, ha scritto all’assessore all’Ambiente Oriana Ruzzini per riportare il tema aeroporto, a loro dire «sparito dai radar», al centro del dibattito politico cittadino.
Nel mirino prima di tutto i voli notturni. Che tutti a parole, specie in campagna elettorale, vogliono cancellare ma su cui sostanzialmente poco nulla è cambiato. Un esempio, giorno infrasettimanale. Secondo il sito Flightradar, che traccia i movimenti dei velivoli in tempo reale, nella notte fra il 21 e il 22 gennaio sono atterrati al Caravaggio (...)
Pla, cambia città se ti vergogni, io sono nato a Bergamo e sono orgoglioso, l aeroporto è utile, ma sempre nei limiti, non permetterti di criticare i bergamaschi, prendi il prossimo aereo e vattene, non sei degno di respirare l aria di Bergamo. Nemmeno per imbarcati sulle aereomobili.
All' aeroporto di berlino, per un ritardo di 1 minuto dopo mezzanotte hanno deviato un aereo 250 km lontano, lì c è il divieto di traffico dalle 0.00 alle 6, e l' aeroporto è più distante dalla città che a bergamo. Per forza che ryanair e soci investono qui, fanno quello che vogliono.
Se tutti i cittadini del mondo sono come il sig. Pla, andiamo bene! Interessante commento comunque, che esprime un pensiero comune: sviluppo incontrollato ad ogni costo; avanti con iperconsumismo, traffico, cemento e inquinamento.
Purtroppo il sig. Pla esprime un concetto diffuso: un modello si sviluppo incontrollato a tutti i costi, in cui cemento, traffico e inquinamento sono effetti secondari del tutto superflui. Comunque, se i cittadini del mondo sono questi...andiamo bene!
Commento più vergognoso, non l'ho mai letto. Sig. PLA, ma si rende conto cosa ha scritto? Mi vergogno io, e credo anche altri, di essere suo concittadino. Parla di libertà. Si ricordi, che la libertà, si può definire tale,fino al momento in cui, non diventa, sopruso, sopraffazione, oppressione, violenza. Con questa struttura, i poteri forti, senza confrontarsi, si sono avvalsi della facoltà, di violentare il territorio. Di devastare la vita, a migliaia di persone. Di togliere il sonno, la sicurezza, di avvelenare l'aria. E lei, parla di libertà?? Ma per favore!!! Ma quale tappeto rosso.Quelli che hanno voluto tutto questo, sarebbero da denunciare, non glorificare. Loro si riempiono le saccocce di denaro, e la gente comune, deve subire. E il tutto, per poter viaggiare a basso prezzo. Cosa vale di più???? Io credo la dignità delle persone. E questi personaggi, con la loro boria, con il sopruso, l'hanno distrutta. Caro Sig. PLA, la smetta di delirare.