Le reazioni della rete

Aurora, la figlia di… Internet Per questo l’ha scelta X Factor

Aurora, la figlia di… Internet Per questo l’ha scelta X Factor
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Si fosse chiamata Aurora Rota, non l’avrebbero di certo scelta. Ma di cognome fa Ramazzotti ed è figlia di Eros (Terra promessa, Fuoco nel fuoco, ecc…) e di Michelle Hunziker, la svizzera “nata” da un perizoma e diventata una delle più stimate e apprezzate conduttrici d’Italia e Germania. Quindi tant’è: la produzione di X Factor ha scelto lei, appena 18enne (prossima ai 19), come prossima conduttrice di X Factor Daily, la striscia quotidiana in onda in day time, dal lunedì al venerdì su Sky Uno, per raccontare da vicino il percorso dei 12 concorrenti del talent show. Le stagioni passate anche quello spazio era occupato dal conduttore “ufficiale”, Alessandro Cattelan, che rimarrà invece mattatore sia delle selezioni (in onda dal 10 settembre) che delle serate di gara live (da ottobre). Un cambio di marcia netto da parte di Sky e FremantleMedia Italia, che hanno voluto rinnovare il format non solo nella giuria, quest’anno composta da Mika, Fedez, Elio e la grande novità Skin.

 


 

Dicevamo: se Aurora di cognome avesse fatto Rota certamente a Rogoredo non si sarebbero lanciati nel farle la proposta, ma se anche fosse successo, certamente non sarebbero montate tutte le polemiche che invece sono seguite all’annuncio della novità. La Ramazzotti Junior in un talent? Lei il cui unico “talent” conosciuto, ad oggi, è quella dell’essere “figlia di”? Sì, esatto, anche perché, come spiega bene Emiliano Liuzzi su Il Fatto Quotidiano, i talent show televisivi di oggi non sono una caccia al tesoro, ma una catena di montaggio (riuscitissima e piacevolissima) di «prodotti già marchiati». E Aurora Ramazzotti, di fatto, altro non è che questo. Perché è difficile immaginare che papà e mamma siano andati da quelli di Sky a pregarli di assumere la loro figlia, è molto improbabile che ci sia stata una raccomandazione come tutti la intendono. Semplicemente è stata fatta una scommessa su un volto che, sui social, è già una star. Ma non solo nel web, visto che l’estate 2015 s’è aperta, su molti media (di gossip, ma non solo), con le sue foto al mare con mamma e tanto di presunta sfida al, cito testualmente, «lato b più bello» (l’hanno scritto qui, qui e qui, ma anche qui e qui).

Insomma, Aurora, a discapito del sua aspetto assolutamente nella media delle giovani italiane, non è la ragazza qualunque. E per questo le sono piovute addosso critiche, anche molto volgari e becere come sempre più spesso succede nel web. In realtà però quello di Sky non è altro che un investimento mediatico di enorme portata. Perché Aurora non è stata scelta in quanto “figlia di”, ma perché volto tra i più freschi e seguiti dei social nostrani: su Instagram vanta 354mila followers, su Twitter 34mila, su Facebook 94mila Mi Piace. La somma fa quasi mezzo milione di persone, un bacino di utenza potenzialmente ricchissimo per Sky e il suo programma. Son numeri forse inferiori a quelli di altri “influencer” della rete, ma a questi la Ramazzotti combina anche giovane età, freschezza e un volto adatto al format, secondo i produttori. È la stessa politica con cui è stato scelto Frank Matano per la giuria di Italia’s Got Talent 2015, seppur i due personaggi siano arrivati ai loro successi social seguendo strade diverse: uno con l’ironia, l’altra anche (in questo caso sì) grazie al cognome.

 

Dico la mia su Aurora Ramazzotti nuova conduttrice delle strisce quotidiane di X factor perché sembra che il paese non...

Posted by Selvaggia Lucarelli on Mercoledì 12 agosto 2015

 

Eppure c’è chi proprio non capisce questa scelta di Sky, come ad esempio l’opinionista e giornalista Selvaggia Lucarelli, che in un lungo post su Facebook ha scritto: «Mi fa incazzare il fatto che io sia in cerca di una motivazione qualunque oltre alle parentele, anche di quelle vacue che tengono in piedi una scelta seppur discutibile e non trovi neanche quella. Perché guardate che per lavorare in TV a volte basta anche poco, basta l’effimero. Ecco. Io in lei non vedo manco il fascino del nulla». Non certo un commento leggero. Della stessa opinione, seppur espressa con toni diversi, è Riccardo Bocca, giornalista de L’Espresso, che definisce la scelta di Sky «suicida». Bocca dà per scontato che X Factor «creperà mediaticamente con questa scelta», dimenticando forse che nel mondo della televisione basta poco perché il passato sia dimenticato. Se Aurora si rivelerà un buon volto televisivo, saranno in pochi a ricordarsi le critiche dell’oggi.

 

In qualità di ultimo vincitore di X Factor Italia mi sento di dover spendere due parole riguardo la polemica di questi...

Posted by Lorenzo Fragola on Giovedì 13 agosto 2015

 

Non sono mancati, naturalmente, coloro che hanno deciso di difendere la giovane “figlia di”. Tra i primi Lorenzo Fragola, vincitore uscente del programma e mattatore dell’estate con la sua canzone #FuoriCèIlSole: «Sono amico di Aurora e non ho mai sopportato i raccomandati. Essere “figlio di..” spesso in Italia porta a raggiungere dei traguardi con maggiore facilità rispetto ad altri. Quello che si scorda però è che essere “figli di..” in Italia vuol dire anche sentirsi dire di non essere mai all’altezza dei propri sogni, che tutto ciò che di buono si fa nella vita , per la gente non sarà mai merito tuo bensì di colui/coloro che ti hanno creato.Chiedo solo una cosa: prima di insultare, di sentenziare e di criticare io lascerei che a parlare sia il lavoro di Aurora». Sullo stesso piano il giornalista Gabriele Parpiglia, che commenta semplicemente: «Se l’invidia fosse febbre tutto il mondo ce l’avrebbe. #iostoconaurora, in Italia ci sono problemi più seri».

 

Cari ragazzi/e, i genitori di Aurora( io sono il padre se non si era capito, non quello della foto)oltre ad aver fatto la gavetta avendo ottenuto calci nel culo e porte in faccia da quasi tutti, oggi, con la grinta e il talento che mi/ci distingueva dalla massa,fanno lavorare migliaia e miglialia di persone in quasi tutto il mondo. Sentire la becera gente attaccare Aurora Ramazzotti come quella "raccomandata" e paragonarla al nepotismo schifoso di una societa marcia come la nostra, mi VIENE LETTERALMENTE DA RIDERE. Noi ci siamo fatti il mazzo per arrivare dove siamo e non abbiamo rubato, ripeto "RUBATO" nulla a nessuna e tantomeno "UCCISO". Eravamo UMILI, e UMILI RESTEREMO e non sarà un applauso in più a cambiare la nostra visione della vita. Smettetela di nascondervi dietro un falso nome a sparare sentenze anche moooolto offensive nei confronti di chi ha piu possibilità e che verosimilmente ve le dimostrerà alla grande,sbugiardandovi alla prima occasione. Io non amo il fatto di prendere qualcuno solo perchè è figlio di, anzi, sono contro ma se tua figlia di 18 anni si mette in testa di fare una cosa e in più fà impazzire i capi di una tv, mi dite cosa posso farci??? Non c'è stato modo di convincerla che un'altra strada sarebbe stata meglio.. Vediamo come si comporta, certo, se farà kakare si scatenerà il putiferio ma se ne sarà all'allaltezza⁉️⁉️⁉️⁉️continueremo a menarcela tutta la vita⁉️⁉️⁉️ @therealauroragram

A photo posted by Eros Ramazzotti (@ramazzotti_eros) on


Ma tra le difese spuntano anche gli autogol di Sky e di papà Eros. La televisione satellitare, sfregandosi le mani per l’inaspettata (ma certamente sperata) eco della notizia, ma preoccupata per la sua immagine, s’è difesa dicendo che Aurora Ramazzotti ha sostenuto dei provini prima di essere scelta. Versione credibile solo fino a un certo punto. Eros Ramazzotti, invece, da buon papà, proprio non ha resistito nel vedere la sua piccola presa a male parole da chiunque, dimenticandosi che se si accetta di vivere in quel mondo, nel 2015, quello è un effetto collaterale noto. In ogni caso ha affidato la sua difesa a Instagram, dove s’è lasciato andare a un lungo commento che, sinceramente, poco c’entra con la questione: il cantante infatti sottolinea come lui e Michelle Hunziker siano due persone «umili», arrivate in alto perché «ci siamo fatti il mazzo e non abbiamo rubato, ripeto rubato, nulla a nessuno e tantomeno ucciso». Per carità, tutto condivisibile, se non fosse che le polemiche erano contro sua figlia e non contro di lui. Ma, si sa, l’amore di un padre può anche far perdere un po’ la bussola talvolta.

La situazione, alla fin dei conti, è molto più semplice di quello che sembra: da tempo era evidente che Aurora Ramazzotti non desiderava altro che poter entrare a far parte di questo mondo; Sky ha deciso di puntare su di lei e sulla sua voglia, ma soprattutto sul suo seguito di fan, un investimento mediatico di non poco conto. Punto. Le polemiche sapevano tutti quanti che sarebbero arrivate, anche se avvilisce sempre leggere parole di inaudita durezza, cattiveria e volgarità scritte da persone che si nascondono dietro una tastiera. Ma purtroppo, oggi, fa parte del gioco. Un gioco che Aurora ha accettato di giocare e che ora dovrà dimostrare di saper controllare. In bocca al lupo, non sarà facile, soprattutto perché di cognome fa Ramazzotti e non Rota.

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