I retroscena

Camera di commercio, l’accordo c'è ma non vanno molto d’accordo

Camera di commercio, l’accordo c'è ma non vanno molto d’accordo
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Buona fortuna, presidente Carlo Mazzoleni. Ne avrà bisogno. Perché ora che l’ex guida di Confindustria Bergamo è diventato il numero uno (in pectore) della Camera di commercio, se la dovrà vedere con le scorie emotive lasciate da questa lunga, per certi versi estenuante, e certo non proprio pacifica trattativa che ha portato alla sua nomina. La buona notizia è che i giochi sono fatti: martedì 22 ottobre, infatti, proprio sul gong sono stati presentati dalle associazioni bergamasche di categoria gli apparentamenti per la creazione della futura Giunta e del futuro Consiglio camerale. Anzi, l’apparentamento, al singolare: per la prima volta, infatti, c’è stato un accordo unico. In altre parole, una sorta di alleanza attraverso la quale tutte le associazioni saranno grosso modo rappresentate e remeranno nella stessa direzione. O almeno questa è la speranza. Le certezze sono due: chi ricoprirà l’incarico di presidente (Mazzoleni, per l’appunto) e quale sarà il tema principale del programma, ovvero lo sviluppo del settore manifatturiero.

 

[Carlo Mazzoleni]

 

È attorno a quest’ultimo elemento, infatti, che si è giocata la partita, vinta poi da Confindustria, che trovando dalla sua anche Ance, Cdo e soprattutto Lia e Confartigianato, ovvero due associazioni facenti parte di Impresa & territorio, ha “sconfitto” proprio quest’ultima, che avrebbe voluto Paolo Agnelli (di Confimi) alla presidenza, ma che avrebbe soprattutto voluto tenere in mano le redini camerali, come successo in questi ultimi anni con i due mandati di Paolo Malvestiti. Invece la frattura consumatasi al suo interno ha, di fatto, consegnato il pallino delle trattative agli industriali, che sono stati abili strateghi e sono andati oltre alle divisioni del passato per trovare un accordo comune ma che certo sorride più a loro che a Imprese & territorio.

Nell’ultima settimana, caduta la candidatura di Agnelli alla presidenza (la corsa in avanti del comitato in suo supporto ha, di fatto, “bruciato” la sua possibile nomina), gran parte della partita si era spostata sulla...

 

Articolo completo a pagina 12 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 31 ottobre. In versione digitale, qui.

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