È in arrivo il sequel di The Passion

Mel Gibson e lo sceneggiatore Randall Wallace stanno lavorando al sequel di The Passion – La passione di Cristo, che racconterà la resurrezione di Gesù, o almeno questo è quanto Wallace stesso ha rivelato in esclusiva all’Hollywood Reporter.

Wallace, nomination all’Oscar per l’immortale Braveheart (che di statuette, poi, su 10 se n’era portate a casa 5), giovedì 9 ha confermato al quotidiano americano i rumor che lo volevano impegnato, al fianco del regista, sul nuovo progetto, «difficile – ha dovuto ammettere – da tenere nascosto». Wallace, che recentemente ha diretto e co-scritto Il paradiso per davvero (2014), ha rivelato che lui e Gibson hanno cominciato seriamente a pensare al sequel di The Passion mentre stavano realizzando Hacksaw Ridge, che uscirà nelle sale a novembre ed è incentrato sulla vicenda del primo obiettore di coscienza, Desmond Doss, medico nella seconda guerra mondiale e poi insignito della Medaglia d’Onore da parte del Congresso Usa. Wallace, tra l’altro, ha studiato religione alla Duke University e ha dichiarato di conoscere bene il tema della risurrezione. «Ho sempre voluto raccontare questa storia. The Passion è solo l’inizio e c’è ancora molto altro da dire».

Intanto, un portavoce di Gibson declina ogni commento sulla cosa. I rumor avevano cominciato a circolare il mese scorso, quando Gibson è stato ospite a sorpresa alla cerimonia di laurea della Liberty University, per una proiezione anticipata di Hacksaw Ridge e, in quell’occasione, gli era stato chiesto del seguito. Lui stesso aveva espresso interesse in un possibile sequel, ma non aveva specificato nulla circa il suo coinvolgimento. Ora, invece, Wallace spiega che la comunità cristiana chiede insistentemente un secondo film e che questo li avrebbe fortemente convinti entrambi a realizzarlo. «La comunità evangelica considera The Passion il più grande film mai realizzato ad Hollywood e continuano a dirci che pensano il seguito sarà addirittura più grande».

Comunque, non c’è nessuna bozza né alcun bilancio è stato steso in previsione del progetto, che è ancora veramente allo stadio embrionale. Ma Wallace lascia intendere che ci siano diversi finanziatori interessati ad investire. «È troppo presto per parlare di soldi», ha tagliato corto. «Questo è un argomento così immenso e sacro».

The Passion (2004), che raccontava la Passione di Cristo cercando di riallineare i quattro Vangeli in un’unica sinossi-armonizzazione e basandosi sui diari della mistica tedesca Anna Katharina Emmerick, è stato il film indipendente (Newmarket Films) che ha incassato di più nella storia, con un introito di 612 milioni di dollari, dopo che ne era costato soltanto 30. Con un cast di importanti attori italiani (tra gli altri, Monica Bellucci, Rosita Celentano, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore), Cristo interpretato da Jim Caviezel, dialoghi in aramaico antico maccabico e in latino, ambientazioni a Matera e interni a Cinecittà, crudezza spoglia e quasi brutale (negli Usa è stato vietato ai minori di 14 anni), è una pellicola che indiscutibilmente ha fatto la storia. Il filone a quanto pare interessa ancora il pubblico. Basti pensare che Risen – Risorto, di fatto sequel non ufficiale (e non così memorabile) di The Passion, uscito a febbraio 2016, diretto da Kevin Reynolds e interpretato da Joseph Fiennes, ha guadagnato 46 milioni a fronte di un budget di 20.