Lo segue anche il Basilea

Un biondino tutto gol e dribbling All'Atalanta piace Alioski del Lugano

Un biondino tutto gol e dribbling All'Atalanta piace Alioski del Lugano
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Spunta un nome nuovo per l’attacco dell’Atalanta ed è quello dell’esterno offensivo del Lugano Ezgjan Alioski. Lunedì sera, dagli schermi di BergamoTV, il presidente Antonio Percassi ha parlato di un paio di opzioni per dare il cambio a Gomez e Kurtic (titolarissimi con Gasperini) e pur non spendendo nomi si è capito che il nuovo arrivo potrebbe essere, ancora una volta, un giocatore non italiano. L’ennesima “Sartorata” potrebbe essere proprio il biondo giocatore del Lugano, che è stato visionato nei mesi scorsi. Da Bergamo filtrano conferme, si tratta di un profilo interessante.

 

 

Chi è “Gianni” Alioski. Ezgjan Alioski è un giocatore macedone classe 1992, a Lugano lo chiamano tutti Gianni per questioni di semplicità ed è del vice cannoniere del campionato svizzero con 16 reti. Arrivato a Lugano a gennaio del 2016 dalla serie B svizzera (militava nello Schaffhausen), inizialmente il suo ruolo era quello di terzino sinistro. La sua trasformazione in attaccante esterno è avvenuta grazie al lavoro del tecnico boemo Zdenek Zeman, che in quel periodo allenava il Lugano e che gli ha cucito addosso un nuovo ruolo. Ottima progressione, gran mancino e caratteristiche fisiche simili a quelle di Gomez, Alioski nel Lugano ha disputato una stupenda stagione, affermandosi come la rivelazione del campionato elvetico e muovendosi come attaccante esterno di destra pronto a rientrare per cercare la porta. Il suo arrivo a Bergamo sarebbe importante anche per la duttilità tattica: con il Lugano ha giocato sia esterno nel 4-3-3, sulla destra, che da seconda punta nel 3-5-2 adottato dall’ex tecnico Tramezzani nella seconda parte della stagione.

 

https://www.youtube.com/watch?v=iFJTAkGqVVs

 

Nazionale macedone, parla perfettamente italiano. Con la maglia della Nazionale ha già disputato alcune partite, è stato impiegato anche in una posizione più arretrata e vede molto bene la porta. Nello scorso autunno era in campo anche nella sfida all’Italia e la sua prestazione aveva lasciato un’ottima impressione alle spalle di Pandev e Nestorovski; nello scacchiere di Gasperini potrebbe fungere sia da laterale destro d’attacco che come vice Gomez. Dal punto di vista ambientale, Alioski non avrebbe problemi particolari di inserimento in quanto dopo un anno e mezzo passato in Svizzera ha ormai imparato benissimo l’italiano e quindi un tecnico come quello atalantino, che in campo è sempre prodigo di indicazioni per i suoi giocatori, si farebbe capire al volo. A Lugano il piccolo attaccante macedone è un idolo dei tifosi, grazie ai suoi gol la squadra è infatti passata dai bassifondi della classifica fino al terzo posto finale, che ha permesso di conquistare la qualificazione diretta ai gironi di Europa League.

 

https://www.youtube.com/watch?v=o7GtpRfmKVQ

 

La voce arriva da Lugano, ne ha parlato il presidente. Durante la presentazione del nuovo tecnico del Lugano Pierluigi Tami, il presidente del club elvetico Angelo Renzetti ha fatto il punto sul mercato e, pur affermando che la società non ha problemi economici (la qualificazione all’Europa League porterà soldi freschi nelle casse bianconere), ha confermato che una partenza eccellente è da mettere in preventivo. Ai giornalisti presenti il numero uno della società svizzera ha fatto proprio il nome di Alioski, facendo intendere come l’Atalanta sia molto interessata al giocatore. Sulle tracce del ragazzo ci sono anche gli inglesi del Leeds oltre ad alcune formazioni della Bundesliga tedesca, la valutazione non dovrebbe essere eccessiva (in ambienti giornalistici si parla di massimo due milioni di euro per il cartellino) e al giocatore sarebbero interessati anche i campioni di Svizzera del Basilea, che hanno chiesto informazioni e hanno seguito per tutto il campionato il ragazzo dal doppio passaporto macedone e svizzero.

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