Arredamento negozi: come allestirli per dare massimo risalto all’offerta

Arredamento negozi: come allestirli per dare massimo risalto all’offerta
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L’allestimento del negozio è una fase delicata nell’avvio di una nuova attività commerciale. Banchi cassa, vetrine ed espositori definiscono lo stile del locale e richiedono quindi un’attenta selezione. Compiere l’acquisto sbagliato, scegliendo un arredamento negozi non pertinente al contesto o prodotti di scarsa qualità, può compromettere la riuscita dell’intero progetto.

Come scegliere l’arredamento per negozi adatto al proprio punto vendita. Innanzitutto il design. L’arredamento negozi deve essere in linea con l’immagine aziendale, attirare l’attenzione dei potenziali clienti e allo stesso tempo accordarsi con i gusti del target. Per non commettere errori, che potrebbero costare cari, meglio lasciarsi consigliare da professionisti del settore. Una volta definito lo stile, si passa alla scelta dei vari elementi che andranno a costituire l’arredamento del negozio. È buona regola iniziare dai componenti irrinunciabili, ovvero le scaffalature. Le opzioni sono pressoché illimitate: possono essere alte, basse, fissate alla parete oppure posizionate al centro della stanza. Non conta solo lo stile, la scaffalatura ideale è quella che s’accorda alle esigenze del settore commerciale di riferimento. Nei negozi di abbigliamento, ad esempio, sono richieste scaffalature con una buona profondità (per ospitare un adeguato numero di capi) ma non troppo alte, affinché i clienti possano vedere e raggiungere tutta la merce esposta.

Scaffalature, vetrine espositive e altri arredamenti per negozio. Le vetrine espositive mettono in risalto i prodotti e fanno percepire l’ambiente come più grande e luminoso. Possono essere realizzate in solo vetro, oppure con una combinazione di vetro e legno. La grande versatilità di questi materiali consente l’abbinamento con qualsiasi stile di arredamento. All’interno delle vetrine è possibile posizionare dei faretti per l’illuminazione dei prodotti esposti. Si tratta di una soluzione spesso impiegata nelle gioiellerie, perché la luce pone l’accento sui dettagli dei preziosi. Le vetrine di forma esagonale e circolare ben si prestano a ospitare piani girevoli. Perché il prodotto acquistato disponga di un ottimo profilo qualitativo, conviene orientarsi verso vetrine espositive realizzate con vetro temperato di spessore non inferiore a 5 mm. Ma vetrine e scaffalature non sono le uniche opzioni nell’ambito dell’arredamento negozi. Le bacheche a muro sono un’ulteriore alternativa, vengono fissate alla parete e sono normalmente dotate di uno o due ripiani in vetro. Le vetrine da banco sono estremamente funzionali per la presentazione dell’offerta al cliente. Vengono posizionate accanto alla cassa o sul banco vendita e ospitano di solito prodotti di piccole dimensioni, come ad esempio cosmetici e bigiotteria.

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