Porta socchiusa

Sorpresa: è la Pergreffi l’anti-Gori? Lei per adesso smentisce. Però...

Nel centrodestra continua la ricerca del candidato per Palazzo Frizzoni. E la Lega sta pensando alla senatrice. Che ammette: «So che gira il mio nome»

Sorpresa: è la Pergreffi l’anti-Gori? Lei per adesso smentisce. Però...
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«Io, per adesso, smentisco»: risponde così Simona Pergreffi, sindaco di Azzano San Paolo e senatrice della Lega, quando le si chiede se si candiderà alla guida di Palazzo Frizzoni alle elezioni del 26 maggio 2019. Sì, perché nel centrodestra, da qualche giorno a questa parte, il nome della “tigre” (come è stata soprannominata il primo cittadino per la sua tenacia e per la sua grinta) sta circolando con insistenza.

 

[I parlamentari bergamaschi della Lega con Salvini. Pergreffi è la prima donna da sinistra]

 

Dopo che Giorgio Gori, a inizio ottobre, ha annunciato la sua ricandidatura, per diverse settimane la politica cittadina (e non solo) s’è infiammata. Poi, però, tra elezioni provinciali e ipotesi di moschee in ex chiese, il tema della ricerca dell’anti-Gori è andato scemando. Eppure, nel centrodestra, il dibattito è più vivo che mai. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, sottotraccia, sono ancora alla ricerca del profilo ideale. Il Carroccio, com’è oramai noto, tiene saldamente in mano il timone delle operazioni, forte del nuovo ruolo di partito di punta della coalizione. E dal suo mazzo di carte ha già estratto da tempo due nomi politici forti: Giacomo Stucchi e Alberto Ribolla. Profili diversi, uno più istituzionale e l’altro più rampante, ma entrambi fortemente legati al partito. Parallelamente, non è mai stata esclusa l’ipotesi di un rappresentante del mondo civico, tipo l’avvocato Andrea Pezzotta, già assessore con Franco Tentorio. Ma per ora è stato lo stesso Pezzotta a escludere, in più occasioni, la sua candidatura. Il nome di Paolo Agnelli, presidente di Confimi, è finito invece in secondo piano alla stessa velocità con cui era stato avanzato: il suo profilo piace poco, soprattutto tra i leghisti. Che adesso pare stiano pensando seriamente di proporre una donna.

Simona Pergreffi, in tal senso, rientra perfettamente nell’identikit. Apprezzato sindaco nella sua Azzano, negli ultimi anni si è distinta come una delle esponenti più combattive della Lega in Bergamasca. Particolarmente stimata da Salvini, la Pergreffi ha ottimi rapporti con gli azzurri bergamaschi, in particolare con Paolo Franco, consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia. I presupposti per una sua discesa in campo, quindi, ci sarebbero tutti. «So che il mio nome sta girando - dichiara la Pergreffi dopo una risata -, ma io, per adesso, smentisco». Quel «per adesso» lascia la porta socchiusa, ma c’è un ostacolo di non...

 

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