Dall'olio di neem alla menta

10 buoni consigli (oltre all'Autan) per sopravvivere alle zanzare

10 buoni consigli (oltre all'Autan) per sopravvivere alle zanzare
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Caldo infernale, afa ed umidità terrificante. Come se non bastasse tutto questo a creare scompiglio nelle nottate estive degli italiani, ecco ripresentarsi, dopo un anno di letargo e puntuali come non mai, gli insetti più fastidiosi e letali del mondo: le zanzare (sì, letali: trasmettono la malaria e sono considerate gli animali che mietono più vittime sul pianeta). Provate a mettervi di sera sul balcone di casa a sorseggiare qualche bevanda fresca con degli amici: dopo pochi minuti sarete costretti a cospargervi il corpo di creme e a “segnare” l’area con candele e zampironi anti-insetti. E pensare che delle oltre 3mila specie di mosquitos, soltanto 70 sono presenti in Italia e la maggior parte di queste preferisce attaccare uccelli, anfibi e invertebrati. Senza contare che le zanzare che infastidiscono le nostre serate sono le femmine dell’insetto: tramite saliva anticoagulante, esse si nutrono del nostro sangue che, in quanto ricco di proteine, facilita lo sviluppo delle loro uova. Eppure sembrano una marea, infinite, e non sappiamo mai come difenderci. Ecco allora qualche consiglio per evitare di essere preda costante di questi fastidiosi insetti.

 

Non rinunciare alle zanzariere

Ormai le grandi rete che ci proteggono dagli insetti voltanti sono di qualsiasi forma e dimensione. Le si possono comprare di plastica, alluminio o in fibra di vetro. Si consiglia di montarle sia in casa che in luoghi lavorativi.

 

L’olio di neem come il Sacro Graal

È un’essenza che può essere ricavata da un albero che si trova in India o in Birmania (il suo nome corretto è "azadirachta indica"), ed è utile per lenire il prurito successivo alla puntura dell’insetto.

 

Fai una doccia fresca

Le zanzare sono attratte dal “calore” delle loro vittime e, soprattutto in questi giorni di temperature tropicali, non gli è molto difficile rintracciare le proprie prede. In questo senso abbassare la temperature corporea con qualunque rimedio diventa fondamentale.

 

No all’alcol, sì alla menta

Le sostanze alcoliche aumentano la produzione di anidride carbonica nel nostro corpo e ciò attrae le zanzare. Diversamente, infusi di limone o di menta le tengono lontane, oltre che dissetare le persone.

 

Fai sport, ma solo se mangi bene

Oltre che dall’anidride carbonica, le zanzare sono attratte anche dall’acido lattico prodotto dal nostro corpo. Ecco perché se si vuole fare costantemente attività fisica e non essere sommersi dagli insetti occorre evitare cibi ricchi di potassio e quelli troppo salati.

 

Se mangi carne… diventi carne

Forse il sacrificio più doloroso per non essere oggetto di costanti raid aerei delle zanzare è proprio quello di evitare grigliate. La carne rossa, infatti, aumenta, proprio come l’alcool, la produzione di anidride carbonica, attirando più facilmente le zanzare.

 

All in white

Studi condotti tra il 1938 e il 1955 hanno dimostrato come le zanzare abbiano una “preferenza” per coloro che indossano abiti scuri (nero in primis), mentre detesterebbero del tutto chi veste di bianco.

 

Attenti ai piedi

I “simpatici” insetti pare abbiano un forte debole per il sudore, soprattutto per quello prodotto dai piedi (che scambiano con l’odore di formaggio).

 

Riempiamo casa di gerani

Tra le piante che si possono coltivare dappertutto, sia in giardino che sul balcone, i gerani sono quelli più adatti come anti-zanzare. Gli insetti infatti non tollerano il profumo del geranio e ci girano spesso a largo.

 

Una goccia di miele

Nel caso in cui la zanzara sia riuscita a pungervi, i rimedi contro il solletico sono svariati: dal cubetto di ghiaccio per disinfiammare la puntura allo strofinarci sopra una fetta di limone. Il più curioso è quello di usare del miele, in quanto antibatterico naturale, per evitare l’insorgere di irritazioni e di infezioni.

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