Credenze davvero da sfatare

10 cose che tutti crediamo vere e invece non lo sono affatto

10 cose che tutti crediamo vere e invece non lo sono affatto
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Ci sono moltissime cose che, a furia di leggerle e sentirle dire un po’ ovunque, si ritiene siano indiscriminatamente vere. Certezze vere e proprie, su cui si potrebbe mettere la mano sul fuoco. Ma bisogna fare molta attenzione, perché molte verità ritenute assolute in realtà non sono altro che preconcetti o falsità che un giorno un qualche buontempone ha deciso di mettere in giro e che erroneamente tutti hanno cominciato a prendere per vere. Stiliamo allora un elenco di 10 presunte certezze che di effettivo non hanno davvero nulla.

 

1) La Grande Muraglia cinese si vede anche dallo spazio

Si sente dire spessissimo, magari addirittura alle scuole elementari, che la mastodontica muraglia che si dispiega per chilometri sul confine fra Cina e Mongolia, considerata una delle Meraviglie del Mondo antico, sia talmente possente da poter essere vista persino dallo spazio. Ebbene, è una falsità bella e buona: come confermato dagli astronauti della missione Apollo, della Terra, da lassù, si fatica persino a distinguere zone desertiche e montuose, figurarsi una muraglia.

 

2) L’Everest è la montagna più alta del mondo

Vi sembra troppo mettere in discussione addirittura una cosa del genere? Eppure, ad essere precisi, la leggendaria cima dell’Himalaya è sì il tetto del mondo, ma solo considerando le alture che hanno il loro livello zero sulle terre emerse. A voler considerare davvero ogni tipo di montagna, comprendendo quindi anche quelle che hanno la loro base sotto il livello del mare, la più alta risulterebbe il vulcano hawaiano Mauna Kea, il quale, tenendo conto della parte sottomarina, raggiunge i 9.966 metri di altezza contro gli 8.848 dell’Everest.

 

3) Gli essere umani hanno 5 sensi

La cantilena ce l’hanno insegnata fin da bambini: tatto-olfatto-udito-vista-gusto. Ma questi cinque non sono altro che alcune delle ben più numerose facoltà sensoriali di cui il nostro corpo dispone. C’è chi dice che siano almeno nove, altri addirittura 21, comprensivi di livelli psicologici ed emotivi che vengono ormai considerati dalla scienza a tutti gli effetti come sensi.

 

4) Adamo ed Eva mangiarono una mela

L’origine del peccato originale, insegna la Bibbia, va fatta risalire al primo uomo Adamo e alla prima donna Eva, che violarono il dettato di Dio di non mangiare il frutto di un certo albero. Ma a leggere con attenzione le pagine della Genesi, non c’è alcun riferimento ad una mela, si parla solo genericamente di «frutto». L’associazione è stata compiuta poiché “mela”, in latino, si dice malum, che richiama appunto il concetto di “male” e di peccato.

 

5) Marte è rosso

Il “Pianeta Rosso”, così viene chiamato Marte, un frammento di Universo da molti anni attentamente studiato dalla scienza e persino raggiunto da una sonda robot. Tale accezione è data dal fatto che, all’occhio terreno, il pianeta ha effettivamente un colore rosso, cosa che per lungo tempo ha portato a ritenere che la superficie marziana fosse davvero di tale tonalità. Ma è un errore: Marte non è affatto rosso, ma l’effetto ottico che abbiamo dalla Terra è dato dalla forte presenza di ossido di ferro sulla sua crosta.

 

6) Usiamo solo il 10 percento del nostro cervello

Quante volte vaneggiamo circa le possibilità che l’uomo avrebbe se fosse in grado di utilizzare la totalità della propria materia grigia. Perché, ne siamo certi, siamo in grado di utilizzarne solo una minima parte, il 10 percento circa. Ma è una bufala clamorosa: l’uomo utilizza pressoché interamente il proprio cervello, con molte zone che non cessano mai di funzionare, in qualsiasi istante della giornata.

 

7) I pipistrelli sono ciechi

Si sente parlare di ultrasensi, istinto, e infinite altre cose per valorizzare l’incredibile capacità che i pipistrelli avrebbero di poter volare senza andarsi a schiantare contro il primo albero, a causa, naturalmente, della loro cecità. Spiace rovinare il mito di questi sovrumani poteri degli animali della notte per eccellenza, ma delle circa 1.100 specie di pipistrelli presenti sulla Terra nemmeno una è cieca.

 

8) I tori sono attirati dal colore rosso

E come sarebbe possibile, dal momento che i tori hanno come uniche possibilità cromatiche il blu e il giallo? Il rosso, utilizzato da sempre dai toreri, è semplicemente un richiamo al sangue, per creare pathos nella corrida, ma ciò che realmente innervosisce il toro è semplicemente il tessuto in continuo movimento.

 

9) Gli struzzi nascondono la testa per paura

Gli struzzi, quei codardi! Così timorosi che, non appena fiutano un pericolo, cacciano la testa sotto terra per non saperne nulla. Niente di più falso. E no, non è vera nemmeno la credenza che vuole che questi animali dormano in quella scomodissima posizione. La verità è che gli struzzi infilano la testa nel terreno in cerca di ciottoli da ingerire i quali, per il loro particolare metabolismo, li aiuta a digerire il cibo.

 

10) Einstein era una schiappa in matematica

Chiudiamo con uno dei falsi storici più incredibili: ma come è possibile che un genio scientifico come Albert Einstein, forse senza eguali nella storia, potesse essere scarso in matematica? Eppure, spesso si sente dire, forse per giustificare i propri risultati scadenti in qualche materia. Questa falsissima credenza ha origine nel fatto che Einstein, da giovane, sbaglio un test d’ingresso a scuola, che però verteva solo in parte sulla matematica.

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