Arrivano fino a 150mila spettatori

I 10 stadi più grandi al mondo

I 10 stadi più grandi al mondo
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Sentenziava Albert Camus che «non c’è altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio». Ci sono da sempre impianti che conquistano l’interesse e il fascino sia di giocatori che dei tifosi solo per il nome: monumenti come La Bombonera di Buenos Aires, il Santiago Bernabeu di Madrid o il Maracanà di Rio de Janeiro, sono soltanto alcuni esempi di arene che resteranno per sempre nella storia del gioco del calcio. Ma il bello dello stadio sono i tifosi che popolano le tribune, gremendo le strutture in ogni singolo posto a disposizione, facendo sentire l’attaccamento alla squadra. I supporters diventano letteralmente, come si usa dire, il dodicesimo uomo in campo. Veri e propri catini di gente “infuocata” che, nonostante il numero basso di tifosi presenti, registra sempre il tutto esaurito rendendo l’infrastruttura una vera e propria bolgia. I quasi 100mila del Camp Nou di Barcellona non creeranno mai l’atmosfera che si respira guardando i 33mila del Pireo di Atene o i 60mila del Celtic Park. Certo è che impianti mastodontici, se ben “sfruttati”, possono essere di grande aiuto per il club di riferimento sia a livello di risultati sportivi che economici.

 

10) Wembley, Londra (90.000 ca.)

Lo stadio inglese per eccellenza (trovate la guida ufficiale dell'ente per il turismo britannico, nella versione in italiano, qui). Nato sulle macerie di quello vecchio, demolito nel 2003, ha visto la luce nel 2007 ed è il secondo impianto sportivo più costoso mai costruito. In otto anni è già stato teatro di due finali di Champions League: nel 2011 quando il Barcellona prevalse sul Manchester United, e nel 2013 quando nel derby tutto tedesco la spuntò il Bayern Monaco sul Borussia Dortmund.

 

9) First National Bank Stadium, Johannesburg (94.736 ca.)

First-National-Bank-Stadium-Johannesburg-South-Africa

L’impianto è stato ristrutturato in occasione dei Mondiali di Calcio 2010 in Sudafrica (ospitò la finale tra Spagna ed Olanda) ed è soprannominato per la sua forma “The Calabash”, nome di una tipica pentola africana. Lo stadio è legato strettamente a Nelson Mandela: qui infatti il leader sudafricano tenne il suo primo discorso dopo la prigionia nel 1990 e fece la sua ultima apparizione pubblica, proprio durante i Mondiali del 2010.

 

8) Camp Nou, Barcellona (99.354 ca.)

Ecco un altro dei monumenti calcistici che resteranno nella storia. Inaugurato nel 1957 è utilizzato per grandi concerti e per sfilate di moda, oltre ad essere stato la sede di ben dieci finali di coppe europee. Il vero vanto del Camp Nou però è il Barcellona, la squadra blaugrana della Catalogna che gioca le partite casalinghe nell’impianto di quasi 100.000 spettatori.

 

7) Azadi Stadium, Teheran (100.000 ca.)

Sito all’interno di un complesso di infrastrutture sportive poste nel centro di Teheran, che comprende un fiume per il canottaggio, altri campi da calcio e futsal, piscine e un campo da pallavolo, ospita le partite della Nazionale di calcio oltre ai match del Persepolis e dell’Esteghlal, derby della capitale tra i più sentiti e accesi a livello mondiale.

 

6) Bukit Jalil National Stadium, Kuala Lampur (100.000 ca.)

Lo spirito malese è ancora molto legato alle tradizioni britanniche e anche il calcio segue questo filone. Lo stadio è stato inaugurato nel 1998 per ospitare i Giochi del Commonwealth, diventando l’impianto di riferimento per i successivi Giochi del Sud Est Asiatico del 2001. Ospita le sfide della Nazionale della Malesia oltre ad alcuni match amichevoli di squadre inglesi, amatissime da queste parti.

 

5) Melbourne Cricket Ground, Melbourne (100.018 ca.)

Ricordato per essere stato il teatro principale delle Olimpiadi del 1956 e per i Giochi del Commonwealth del 2006, ospita prevalentemente partite di cricket, ma offre lo spazio anche per partite di calcio australiano e di football. Era arrivato a contenere fino a 130.000 persone, prima che la capienza venisse ridotta per motivi di sicurezza.

 

4) Estadio Azteca, Città del Messico (105.000 ca.)

Altra pietra miliare scolpita nella memoria di tutti gli italiani: qui si giocò nel 1970 la “partita del secolo” tra Italia e Germania. Durante la stagione viene utilizzato per le partite della Nazionale messicana e della squadra del Club America. Oltre ad ospitare la finale dei Mondiali di calcio nel 1970 e nel 1986, si è prestato a essere cornice di uno dei più grandi momenti della storia del calcio: Argentina-Inghilterra del 1986, la partita de “la mano de dios” e del gol del secolo.

 

3) Michigan Stadium, Ann Arbor (109.901 ca.)

Soprannominato la Big House, qui gioca le sue partite la squadra di football universitario del Michigan. È stato costruito nel 1926, ma ristrutturato nel 2010. Il 2 agosto 2014 l’amichevole tra Real Madrid e Manchester United ha fatto registrare il record di spettatori presenti, coprendo l’intera capienza della struttura.

 

2) Yuva Bharati Krirangan, Calcutta (120.000 ca.)

stadio calcutta

Costruito nel 1984 su tre anelli, è il più grande impianto di tutto il subcontinente asiatico. Ha una struttura avveniristica autosufficiente, per mezzo di un sistema di alimentazione a diesel. Ospita le partite di quattro squadre della città: Mohun Bagan, Kingfisher East Bengal, Prayag United e Mohammedan. Il famoso portiere tedesco Oliver Kahn ha disputato qui il suo ultimo match da professionista.

 

1) Rugrado May Day Stadium, Pyongyang (150.000 ca.)

rungrado may day stadium

Arrivato ad accogliere fino a 190.000 persone, ospita le partite della Nazionale di calcio maschile e femminile della Corea del Nord, oltre ad alcune rappresentazioni di carattere artistico legate alla ginnastica. Nel 2000 l’impianto coreano è stato teatro dell’incontro tra il Segretario di Stato di Gorge Bush Madeleine Albright ed il dittatore nordcoreano Kim Jong II.

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