Grazie a quella, torna anche in pista

50 anni di Michael Schumacher Lanciata una app per festeggiarlo

50 anni di Michael Schumacher Lanciata una app per festeggiarlo
Pubblicato:

Il miglior regalo per i suoi 50 anni lo hanno fatto a noi: un’app grazie alla quale si possono rivivere tutti i suoi leggendari successi. Lui è Michael Schumacher, che proprio oggi, 3 gennaio, festeggia un compleanno importante pur nelle condizioni dure a cui la vita lo ha costretto da quel drammatico incidente sugli sci, il 29 dicembre di cinque anni fa. «L’app è un’altra pietra miliare nel nostro sforzo di rendere giustizia a lui e a voi, suoi fan, attraverso una celebrazione dei suoi successi. Michael può essere orgoglioso di ciò che ha raggiunto e questo vale anche per noi!», è stato scritto sull’account ufficiale di Schumacher gestito dalla moglie Corinna. Ed è sempre lei a tranquillizzare tutti: «Potete stare certi che è nelle migliori mani e che stiamo facendo tutto quanto è umanamente possibile per aiutarlo».

 

 

L’app viene lanciata proprio oggi, nel giorno del compleanno del pilota. Un’app che farà vibrare le corde dell’emozione a migliaia di fans: infatti, tra i contenuti, oltre a immagini e filmati con le interviste al pilota e le sue vittorie, ci sarà anche una monoposto rossa da lui guidata in 3D accompagnata dal rombo del motore. A chiudere, anche un’emoji, ribattezzata "Schmoji", da far diventare virale nel web. Il ricavato andrà interamente alla Keep Fighting Foundation, una fondazione che ha nel suo board, oltre al figlio Mike, anche un grande amico del pilota come Jean Todt e nata per sviluppare «iniziative innovative per promuovere la consapevolezza e l'azione sulla sicurezza stradale». Keep Fighting (“Continua a combattere”) in questo modo vuole continuare l’impegno che per molti anni Michael Schumacher ha messo in campo per le campagne sulla sicurezza stradale della FIA.

Intanto lui continua il suo combattimento per risalire la china dal terribile colpo di cinque anni fa, nella sua casa affacciata sul lago di Ginevra, dove si alternano dieci professionisti per sostenere la moglie nel percorso di riabilitazione. Dall’assoluta riservatezza con cui il campione è protetto, ogni tanto trapelano voci che fanno sperare i tifosi. Il 30 dicembre il quotidiano tedesco Bild ha pubblicato un servizio con un titolo sparato: «Così vive Schumacher oggi». Tra le poche notizie che il quotidiano era riuscito a strappare, c’è il fatto che il campione non sarebbe più in pericolo di vita (cosa che era stata confermata anche da Jean Todt), non è costretto a letto e non ha più bisogno dei macchinari per alimentarsi. Alle voci raccolte dalla Bild si era poi aggiunta quella di Luca di Montezemolo. «Io spero, perché gli voglio bene, che possa succedere qualcosa, ma non voglio dire altro, se non che so che Michael lotta, che ha tanta determinazione e una famiglia magnifica intorno», ha detto il presidente della Ferrari che fu vincente.

 

 

Naturalmente anche Maranello si mobilita: il Museo Ferrari a Maranello festeggia il suo supercampione con una mostra dedicata ai suoi successi. «Una celebrazione e un segno di gratitudine per il pilota del Cavallino Rampante più vincente di sempre», come si legge sul sito del museo. Nelle sale si ripercorreranno quelle stagioni memorabili che il sette volte Campione del mondo ha fatto vivere al popolo ferrarista e che hanno creato un mito oggi più grande che mai nel cuore di tutti i tifosi. Ma se volete davvero provare grandi emozioni la soluzione è andare alla Michael Schumacher Private Collection, custodita nei pressi dell’aeroporto di Colonia. Qui ci sono tutte le auto vincenti guidate dal colui che resta il più grande di sempre (parola di Lewis Hamilton). E parliamo delle auto vere, non in 3D.

Seguici sui nostri canali