A Bergamo 82 nuovi positivi. Fontana: «Nessuna restrizione per chi si è vaccinato»
«Va valorizzato l’atteggiamento degli oltre 8 milioni di lombardi che hanno con convinzione e senso di responsabilità aderito alla vaccinazione. Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune».
Anche il presidente Attilio Fontana si unisce al coro dei governatori favorevoli a prevedere eventuali restrizioni, legate all’ingresso in zona gialla (nella migliore delle ipotesi), solo per chi non si è vaccinato. Anche perché i dati epidemiologici della Lombardia, così come quelli delle altre regioni, certificano nuovamente una crescita nei contagi.
Oggi, martedì 16 novembre, il bollettino diffuso dal Pirellone conteggia 1.409 nuovi positivi, a fronte di 149.006 tamponi analizzati. Ieri erano emerse 506 positività, ma erano stati effettuati meno test, 36.806 in tutto tra molecolari e antigenici rapidi. L’indice di positività regionale scende quindi dall’1,3 per cento allo 0,9 per cento odierno. Tuttavia, i nuovi casi accertati in provincia di Bergamo fanno un balzo in avanti, passando da 27 agli 82 odierni.
I malati ricoverati nelle terapie intensive lombarde sono 51 (1 in più), mentre i pazienti nei reparti ordinari s’impennano, salendo nel complesso a 524 (64 in più). In lieve aumento anche le nuove vittime giornaliere, oggi 5 (ieri 3). I lombardi che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia sono quindi 34.248. Di seguito i nuovi casi positivi al virus nelle province lombarde:
- Bergamo 82 (ieri 27)
- Milano: 488 (di cui 199 in città)
- Brescia: 173
- Como: 65
- Cremona: 62
- Lecco: 28
- Lodi: 41
- Mantova: 65
- Monza e Brianza: 172
- Pavia: 54
- Sondrio: 14
- Varese: 121