A Bergamo iniziato il decremento: dal 17 al 23 marzo 2.049 nuovi casi. I dati Comune per Comune
Negli ultimi sette giorni si contano 213 positivi in meno rispetto al setting precedente dell'Ats. In calo anche la media giornaliera di nuovi contagi, che passa da 323 a 293 positività quotidiane. L'incidenza settimanale scende a 178 casi ogni centomila abitanti

Finalmente, dopo il rallentamento registrato mercoledì scorso (17 marzo), il numero complessivo dei positivi al Covid accertati in una settimana nella Bergamasca segna un calo. Secondo i dati diffusi oggi (mercoledì 24 marzo) dall’Ats di Bergamo da mercoledì 17 a martedì 23 marzo sono 2.049 le positività diagnosticate, 213 in meno rispetto a quelle riportate nel monitoraggio diffuso la scorsa settimana (in totale erano stati 2.262 i bergamaschi contagiati).
Anche la media giornaliera di nuovi casi segna una flessione, scendendo da 323 a 293 positività al giorno, così come il valore d’incidenza complessivo settimanale, calcolato a livello provinciale, scende da 197 casi a 178 nuovi casi ogni 100 mila abitanti del periodo in osservazione. Infine, torna a crescere anche il numero di comuni in cui non è stato accertato alcun nuovo caso, che passano da 47 a 49.
«Ciò appare corroborare i segnali osservati la scorsa settimana – sottolineano dall’Ats -, che mostravano un iniziale rallentamento della curva epidemica. In sintesi, la situazione complessiva della terza ondata in provincia di Bergamo pare tendere, superata anche una breve fase di plateau, al decremento».
Parole che consentono di guardare al futuro con un po’ più di ottimismo, anche se dall’Agenzia di tutela della salute evidenziano come ancora ci si trovi in una «fase iniziale che necessita di un consolidamento».
Restano critiche le situazioni al confine con Brescia e Cremona
Nel monitoraggio odierno si specifica che le aree critiche sono rappresentate tuttora dagli Ambiti confinanti con la provincia di Brescia e con quella di Cremona. Tuttavia, questa settimana pare essere rientrata la situazione d’emergenza che caratterizzava Valgoglio: negli ultimi sette giorni è stato registrato un solo nuovo caso, con tasso di incidenza pari a 1,7 per 1.000 residenti.
La nota negativa è rappresentata però dalla pressione esercitata sulle strutture ospedaliere, che paiono «ancora in fase di sofferenza per quanto riguarda i ricoveri ordinari e le terapie intensive».
Per questa ragione le autorità sanitarie continuano a invitare alla massima attenzione, ribadendo la necessità di «rispettare rigorosamente tutte le norme previste, in particolare quelle relative al distanziamento sociale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, soprattutto sui trasporti pubblici e in altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio».