A Bergamo rallenta timidamente il contagio: 2.262 casi dal 10 al 16 marzo. I dati Comune per Comune
Crescono lievemente anche la media giornaliera di nuovi casi, che passa dalle 301 alle 323 positività al giorno, e il valore d’incidenza complessivo settimanale, che sale dai 190 casi della scorsa settimana a 197 ogni 100 mila abitanti attuali
Dopo settimane di crescita sostenuta, nei dati diffusi dall’Ats di Bergamo si iniziano forse a scorgere i primi timidi effetti positivi delle nuove restrizioni. In particolare, secondo il bollettino reso noto oggi (mercoledì 17 marzo) dall’Agenzia di tutela della salute, da mercoledì 10 a martedì 16 marzo sono 2.262 le persone risultate positive al Covid, contro le 2.237 del monitoraggio precedente.
Continua quindi la crescita dei contagi, ma su valori settimanali più contenuti rispetto all’inizio di marzo: 25 nuovi casi in più, contro un aumento di 630 positività nel monitoraggio precedente. Anche la media giornaliera di nuovi casi è in crescita, passando dalle 301 alle 323 positività al giorno, mentre il valore d’incidenza complessivo settimanale sale dai 190 casi della scorsa settimana a 197 ogni 100 mila abitanti dell’ultimo setting.
«Ciò potrebbe rappresentare un segnale iniziale, ancorché timido, di rallentamento dell’incremento della curva epidemica – commentano dall’Ats di Bergamo -. Le aree critiche sono rappresentate tuttora dagli ambiti confinanti con la provincia di Brescia e con quella di Cremona». Tuttavia, il numero di Comuni con zero casi incidenti scende da 53 a 47.
Il punto sui Comuni
Le Amministrazioni con i maggiori tassi d’incidenza cumulativa sulla settimana oggetto dello studio sono quelli di: Vilminore di Scalve (14 nuovi casi, tasso di incidenza 9.5 ogni 1.000 abitanti); Antegnate (24 casi, tasso di 7.1 ogni 1.000 abitanti); Pumenengo (12 casi, tasso di 7 ogni 1.000 abitanti); Palosco (34 casi, tasso di 5.7 ogni 1.000 abitanti). Al contrario Valgoglio, che la scorsa settimana presentava il tasso di incidenza cumulativo sui sette giorni più elevato a livello provinciale (pari 24.1 casi ogni 1.000 residenti), questa settimana mostra un importante decremento, con un tasso pari a 5.2 casi ogni 1.000 abitanti e una riduzione di nuovi casi positivi da 14 a 3. Di seguito una fotogallery con i contagi suddivisi Comune per Comune:
Tra i 15 comuni bergamaschi al confine con la provincia di Brescia, inseriti anticipatamente rispetto al resto della provincia nel percorso di vaccinazione anti-Covid, 8 presentano un calo delle positività rispetto alla settimana precedente (Villongo -30 nuovi casi, Calcio -16, Sarnico -13, Telgate -10, Credaro -5, Tavernola -4, Cividate al Piano -1, Gandosso -1). Un unico comune presenta un incremento rilevante: Castelli Calepio (+11 nuovi casi rispetto alla settimana precedente). Infine, sono 10 i Comuni appartenenti a questa fascia ad avere ancora un tasso d’incidenza settimanale superiore alla soglia d’allarme di 250 casi ogni 100 mila abitanti.
«La presenza sempre più diffusa delle varianti – conclude l’Ats -. con la maggiore forza di contagiosità ormai dimostrata a livello scientifico, ha determinato un veloce innalzamento dei casi incidenti, con l'insorgere di numerosi focolai, sia in ambito famigliare, sia in ambito scolastico».
L’invito delle autorità sanitarie resta quindi quello di «rispettare rigorosamente tutte le norme previste, in particolare quelle relative al distanziamento sociale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, soprattutto sui trasporti pubblici e durante le attività didattiche in presenza, nonché in altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio».