A Bergamo è già Natale: inaugurato il mercatino di piazzale Alpini e la pista di pattinaggio
Effettuato il taglio del nastro. Nel frattempo, la ruota panoramica installata davanti Palazzo Frizzoni è entrata in funzione
di Federico Rota
Complice l’ora di pranzo le prime file di clienti si sono create in corrispondenza delle bancarelle che vendono hamburger, hot dog, polenta, birra e vin brulè. Ma c’è anche chi non disdegna un selfie con la slitta di Babbo Natale o chi acquista pantofole tirolesi, coperte di pile e addobbi.
Stamattina (sabato 20 novembre) è stato ufficialmente inaugurato il tradizionale Mercatino di Natale in piazzale Alpini. Un appuntamento fisso per i bergamaschi, da orami tredici anni.
«Per quanto possibile stiamo tornando alla vita che eravamo abituati a fare prima dello scoppio del Covid – commenta il vicesindaco e assessore alla sicurezza Sergio Gandi -. A Bergamo fortunatamente in questo momento la situazione è sotto controllo. Il villaggio di Natale è un appuntamento che porto nel cuore, lo inauguro ogni anni con piacere. È un momento di festa e di allegria, ci auguriamo che anche i cittadini siano a loro volta felici».
Le bancarelle animeranno il piazzale nelle vicinanze della stazione fino al 26 dicembre. «Stiamo anche lavorando per organizzare qui la messa della notte di Natale», spiega Giulio Zambelli, Presidente di Promozioni Confesercenti.
È già da qualche giorno che a Bergamo si respira l’aria del Natale. La ruota panoramica davanti Palazzo Frizzoni è entrata in funzione, le luminarie fanno bella mostra di sé sulle strade del centro (anche se devono essere ancora accese) e nel pomeriggio, a rallegrare ulteriormente piazzale Alpini, ci penserà anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio che, un tempo, veniva allestita in piazza della Libertà. «Resterà in funzione fino al 15 gennaio», aggiunge Zambelli.
Accanto agli stand rimarranno, naturalmente, anche gli allestimenti di Bergamo 1000, che proporrà eventi per tutto l’inverno. «Questo luogo ha bisogno di essere vissuto, mai come quest’anno – osserva Sergio Gandi -. Conosciamo la situazione critica di quest’area e stiamo lavorando per risolvere le criticità che ci vengono segnalate».
«Ogni attività che viene organizzata in questo luogo è un ulteriore tassello che contribuisce a diminuire la percezione d’insicurezza legata a questa zona della città – conclude Luca Mangili, presidente del comitato di quartiere -. Il mercatino ci è mancato, soprattutto l’anno scorso.