Lavori in corso

A Clusone la Basilica è senza campane per restauri, torneranno ad ottobre

Manutenzione straordinaria per i 12 bronzi del campanile: l'ultimo intervento fu nel 1955. Sulla torre resta la campana Fanzaga del 1625, sarà restaurata sul posto. Il 10-11 ottobre il ritorno in parrocchia.

A Clusone la Basilica è senza campane per restauri, torneranno ad ottobre
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

Il braccio di un’enorme gru, installata all’alba in pieno centro storico, ha reso possibile, martedì 4 agosto a Clusone, la rimozione del concerto di 12 campane installato sul campanile della Basilica di Santa Maria Assunta. Una manutenzione necessaria e attesa, che segue di ben 65 anni quella radicale effettuata nel 1955. I bronzi furono fusi nel 1925 dalla storica Fonderia D’Adda di Crema, ma non sono gli unici presenti sulla torre campanaria: tre secoli prima fu infatti fusa la campana Fanzaga che deve il proprio nome ai Fratelli Fanzago che la crearono. È collocata più in alto delle altre, vicino alla cuspide, e viene suonata solo in particolari occasioni. Questa campana non verrà rimossa, ma ripulita senza necessità di essere trasferita in laboratorio. Per tutto il periodo di assenza delle campane è stato predisposto un impianto di diffusione sonora che riprodurrà il suono registrato.

Un piccola folla di curiosi, ovviamente muniti di cellulari per immortalare lo storico evento, si è radunata nel centro del paese sin dalle prime ore del mattino. Le operazioni proseguiranno anche mercoledì 5 agosto. Le campane lasceranno Clusone per circa due mesi: il loro ritorno in parrocchia è previsto per il 10-11 ottobre prossimo, quando verrà ricordato Giovanni XXIII. Nei giorni immediatamente successivi saranno ricollocate sul campanile. L’intervento consentirà di ruotare le campane in modo da variare per ciascuna il punto di battuta. In aggiunta, verranno fornite di isolatori e nuova ferramenta di sostegno, con interventi sui battacchi. A curare l’intervento di restauro è la ditta Fratelli Pagani di Castelli Calepio.

Seguici sui nostri canali