Conti e De Roon?

Agenda nerazzurra, che succede tra ufficialità e affari in chiusura

Agenda nerazzurra, che succede tra ufficialità e affari in chiusura
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Ufficialità, suggestioni e dietrofront. È stata una settimana molto particolare quella appena trascorsa per l’Atalanta sul mercato. Sette giorni zeppi di spifferi di ogni tipo, qualche colpo di scena ma soprattutto tante conferme ufficiali appena è scattato l'1 luglio, l’alba della stagione 2017/2018 con tanti contratti che iniziano e altri che vengono definitivamente chiusi: Raimondi e Migliaccio, ed esempio, da un paio di giorni hanno ufficialmente chiuso la loro carriera da calciatori.

 

 

Vido, Schmidt e Palomino: ingaggi ufficiali. Sembrano una formalità ma intanto il “nero su bianco” del sito ufficiale permette di aggiungere i loro nomi alla lista dei nuovi arrivi a disposizione di Gasperini. Luca Vido arriva dal Milan a titolo definitivo, per la formula completa rimandiamo alla presentazione ufficiale ma è bene ricordare che parliamo di un ragazzo nel giro della Nazionale Under 20 reduce dalla semifinale Mondiale in Corea. Vido (classe 1997) giocava nella stessa formazione di Orsolini e Favilli, è un attaccante di prospettiva e l’Atalanta se l’è assicurato a prescindere dall’affare Conti. Per Joao Schmidt ormai le schede di presentazione si sono esaurite, il calciatore brasiliano classe 1993 è stato bloccato con tanto di firma addirittura a dicembre e il fatto che sia arrivato a svincolo con il San Paolo non deve portare a pensare che sia un brocco: la Juve aveva bloccato un certo Paul Pogba con la stessa formula. Nessuno vuol fare paragoni, ma dal punto di vista strategico l’ufficialità di questi giorni non può che premiare il lavoro di dirigenti atalantini che sono attenti e vigili sul campo 365 giorni l’anno. L’ingaggio di Palomino, difensore di grande forza fisica dal Ludogorets, è una di quelle operazioni difficili da comprendere solo perché la conoscenza del calcio europeo e mondiale non può essere la stessa a tutti i livelli. L’arrivo del calciatore classe 1990 argentino va a coprire la casella lasciata vuota dalla mancata conferma di Zukanovic, l’argentino sarà il sesto difensore e l’Atalanta è riuscita in un colpo solo a ringiovanire la rosa (Palomino ha tre anni in meno dell’ex Roma), inserire un elemento con esperienza nelle coppe (ha giocato in Champions League) e a spendere una cifra ragionevole.

 

 

De Roon, Conti, Foket: lavori in corso. La prossima cessione, in ordine temporale, dovrebbe essere quella di Andrea Conti al Milan. Da più parti si dice che martedì potrebbe essere il giorno delle firme; il ragazzo dopo essere rientrato dall’impegno con l’Under 21, è rimasto tra Bergamo e Lecco con la fidanzata a rilassarsi proprio in attesa della chiusura dell’affare. Dal Milan dovrebbero arrivare 24 milioni di euro più la rinuncia alla clausola di Petagna che garantirebbe una percentuale sulla futura vendita, per un accordo che l’Atalanta chiuderebbe alla grande. Si attendono sviluppi, le società sono in contatto ma i nerazzurri stanno tenendo duro. Il sostituto di Conti era stato individuato in Thomas Foket, esterno belga classe 1994. Il giocatore è arrivato a Bergamo per le visite mediche, ha visitato la città e il centro di Zingonia e si è fermato con la famiglia per qualche giorno. L’improvviso stop arrivato venerdì in serata ha trovato conferme nella forma ma non nella sostanza e la sensazione è che sia accaduto qualcosa di molto importante. La privacy, in questi casi, è strettissima e quindi non resta che attendere comunicazioni dalla società. Al posto di Foket, l’Atalanta lavora ad un altro belga, Castagne (classe 1995): la trattativa con il Genk è aperta e si attendono sviluppi. Sul fronte de Roon, la situazione è abbastanza chiara e tutto lascia pensare che martedì ci sia il dentro o fuori definitivo. L’olandese vuole tornare, la piazza lo riaccoglierebbe a braccia aperte e le foto in vacanza con Gomez postate su Instagram sono decisive anche per capire lo stato d’animo di un giocatore che a Bergamo ci è stato solo un anno ma che si è innamorato della Dea. De Roon spinge per tornare e ha già un accordo con l’Atalanta, ma il Middlesbrough non sembra intenzionato a lasciarlo partire a cuor leggero e a stretto giro di posta si saprà qualcosa di definitivo.

 

 

Il riepilogo. Di seguito le operazioni già concluse sia in entrata che in uscita e la probabile formazione con titolari e primi sostituti. Arrivi: Mancini (D, Perugia, definitivo), Gosens (D, Heracles, definitivo), Haas (C, Lucerna, definitivo), Schmidt (C, San Paolo, definitivo), Cornelius (A, Copenaghen, definitivo), Palomino (D, Ludogorets, definitivo), Vido (A, Milan, definitivo), Berisha (P, Lazio, definitivo). Partenze: Kessiè (C, Milan, definitivo), Zukanovic (D, Roma, fine prestito), Migliaccio (C, svincolato), Raimondi (C, svincolato), Konko (C, svincolato), Grassi (C, Napoli, fine prestito), Mounier (A, Bologna, fine prestito), Gouano (D, Amiens, definitivo).

Formazione (3-4-3): Berisha (Gollini); Toloi (PALOMINO), Caldara (Bastoni), Masiello (MANCINI); Conti (Hateboer), Freuler (HAAS), Cristante (SCHMIDT), Spinazzola (GOSENS); Kurtic (D’Alessandro), Petagna (CORNELIUS), Gomez (Cabezas). All. Gasperini.

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