Aggredisce due persone, poi semina il panico in auto (senza ruota) tra Fornovo e Caravaggio
La polizia locale e i carabinieri si sono lanciati all'inseguimento del sospettato, un 29enne di Canonica d'Adda arrestato e denunciato

Un pomeriggio di vero e proprio delirio quello di lunedì 24 marzo tra Fornovo San Giovanni e Caravaggio, dove un 29enne in stato alterato ha seminato il panico, picchiando due persone e poi fuggendo a bordo di un'auto senza una ruota inseguito dalle forze dell'ordine.
Aggredisce due persone e se ne va in auto
Alle 16.15, come riportato da PrimaTreviglio, una pattuglia della polizia locale della Bassa occidentale è arrivata a Fornovo dopo una chiamata alla Centrale radio, precisamente davanti alla farmacia del paese. Lì c'erano una barista 54enne e un 84enne che erano stati aggrediti da un giovane ubriaco dopo una discussione sorta in quanto quest'ultimo non voleva pagare delle birre.
In seguito, il soggetto si era messo alla guida della sua macchina, un’Alfa Romeo 147 JTD nera, nonostante fosse senza lo pneumatico anteriore sinistro, iniziando a spostarsi pericolosamente tra le vie del comune, provocando danni e spaventando le persone.
L'inseguimento con vigili e carabinieri
Dopo aver sentito i testimoni e dopo aver trasportato in codice giallo i feriti all'ospedale di Treviglio, gli agenti hanno cominciato a cercare il ragazzo, intercettato 250 metri più in là, mentre si immetteva in via Cimosse. Gli uomini della locale si sono lanciati a sirene spiegate, dirigendosi verso la zona in cui la strada svolta in via Brusocchi. Nel frattempo, sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di Treviglio a dare supporto. Il 29enne non si è però fermato all'alt, proseguendo con traiettorie a zigzag, ignorando i semafori rossi e le precedenze e invadendo la corsia opposta.
Il tutto, mentre fumo e scintille continuavano a diffondersi dal cerchione sprovvisto di gomma, provocando poi una collisione con la vettura della polizia locale, che ha riportato un'estesa ammaccatura sulla fiancata. L'ubriaco ha in seguito abbandonato la sua auto, cercando di scappare per i campi. I militari e gli agenti, però, sono riusciti a raggiungerlo, immobilizzarlo e ammanettarlo.
Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e portato al Commissariato di Treviglio, si è scoperto che era residente a Canonica d'Adda. Nel processo di ieri mattina, il giudice ha convalidato l'arresto, rinviandolo a giudizio e concedendo il rito abbreviato. Sono in corso le indagini sugli episodi avvenuti prima dell'inseguimento, che se accertati nella ricostruzione gli verranno poi contestati.
Il ringraziamento del sindaco
«Ringrazio i carabinieri e il Commissariato di polizia di Treviglio per il tempestivo intervento e la preziosa collaborazione - ha commentato il sindaco di Caravaggio, Claudio Bolandrini -. Mi complimento con il personale di polizia locale del Distretto Bassa bergamasca occidentale, per la prontezza e la professionalità che hanno permesso di portare a termine un’operazione che avrebbe potuto mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini e degli stessi agenti. Ho intenzione di proporre alla comandante Cristiana Vassalli e al sindaco di Fornovo San Giovanni, Fabio Carminati, di riconoscere loro un encomio pubblico».
Carminati: «Emergenza immigrazione, spaccio e prostituzione»
Carminati, da parte sua, ha collegato il caso a una situazione emergenziale di immigrazione irregolare e spaccio, che sarebbero state rese note a tutte le forze dell'ordine dal 2023.
«C'è stata anche una raccolta firme di oltre novanta fornovesi inoltrata prontamente a Questura, Prefettura e tutte le forze dell'ordine locali, ma solo i carabinieri di Caravaggio hanno provato a dare seguito alla questione - ha protestato piccato -. Prontamente la polizia locale è intervenuta per bloccare il palese tossico che ha creato scompiglio, ma la situazione deve essere risolta da chi di competenza. Non è più il momento di attendere altre situazioni spiacevoli».
Ha concluso il primo cittadino di Fornovo: «Non possiamo sempre girarci dall'altra parte, sperando che qualcuno risolva i problemi, o che peggio si risolvano da soli. Chi deve intervenire deve farlo ed anche alla svelta. Grazie agli agenti e carabinieri, ma ora non possiamo essere lasciati soli per questa situazione di immigrazione, spaccio e prostituzione. Chi ha il il dovere di intervenire deve farlo. Come dimostrato più volte, la convenzione di polizia locale tra Fornovo e Caravaggio ha dato ottimi risultati e la scelta di investire sulla caserma nuova dei carabinieri darà linfa ad un servizio che ha bisogno, come non mai, di personale sul territorio».
Vi vedo preoccupati...tranquilli è già stato liberato da qualche giudice