Al via le opere di demolizione del capannone bruciato a Costa di Mezzate
L'incendio era avvenuto nella notte tra venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto

Oggi, giovedì 20 agosto, prendono il via i lavori di messa in sicurezza del capannone dell’azienda di autotrasporti Pezzotta Saul di Costa di Mezzate, distrutto nell’incendio avvenuto nella notte tra venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto. Le opere prevedono la demolizione di ciò che resta del fabbricato, che non è più sotto sequestro. Nel rogo erano rimasti distrutti non soltanto i mezzi parcheggiati all’interno, ma anche il magazzino e il deposito; a salvarsi dalle fiamme erano stati soltanto gli uffici.


In zona è ancora presente del fumo e l’odore acre generati dall’incendio, anche se stando alla relazione presentata da Arpa Lombardia in merito alla qualità dell’aria non sono state rilevate situazioni di particolare criticità. Tuttavia, proprio per queste ragioni l’Ats di Bergamo non ha ancora autorizzato il rientro a casa delle persone che erano state sfollate. Si tratta di cinque famiglie di stranieri, che abitavano in una cascina vicina al capannone. I venti residenti erano stati accolti e ospitati nella sede degli alpini e nel centro sportivo del paese.