Allerta per le festività pasquali, per il Viminale fondamentale rafforzare i controlli

I dati relativi all'andamento dei contagi registrati negli ultimi giorni mostrano i primi segnali di efficacia delle misure di contenimento del virus adottate fino ad oggi (venerdì 10 aprile). Come ha evidenziato anche il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro «una chiara decrescita. Si tratta di un dato positivo che indica che le azioni intraprese si sono dimostrate efficaci nel rallentare la diffusione dell’epidemia. Tuttavia questo dato non deve farci abbassare la guardia».
Parole che suonano come un monito in vista delle festività pasquali. Il timore delle autorità è infatti che, complici anche le belle giornate, la gente torni a uscire di casa e a spostarsi noncurante dei divieti e delle restrizioni imposte, causando in questo modo un nuovo aumento dei contagi.
Per questa ragione il Ministero dell'Interno ha diramato una circolare, indirizzata ai prefetti, nella quale si evidenzia «la particolare importanza che tali misure siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze», invitandoli a rafforzare le misure di controllo del territorio. «E' del tutto evidente che, nell'attuale contesto emergenziale, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico».
In particolare, si dovrà avere «cura di promuovere ogni utile iniziativa per assicurare l'osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all'interno dello stesso comune e tra località diverse, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze».