il lutto

Alzano Lombardo piange Dalila Bianchi, morta a 28 anni improvvisamente. Disposta l'autopsia

Lavorava al bar Enjoy con le sorelle. Energica, sorridente e dedita al lavoro, la Procura vuole chiarire i contorni del suo decesso

Alzano Lombardo piange Dalila Bianchi, morta a 28 anni improvvisamente. Disposta l'autopsia
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«Che la terra ti sia lieve ragazza cocciuta… lascerai un vuoto enorme in questo bar e nei nostri cuori». È ritratta mentre sorride Dalila Bianchi nell’ultima fotografia pubblicata del bar Enjoy, di Alzano Lombardo.

Dalila, 28 anni, è morta nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 novembre, lasciando attonita la comunità di Alzano Lombardo. Sotto l’istantanea pubblicata dal locale in cui lavorava insieme alle sorelle Roberta e Valeria da ormai sette anni, nelle ultime ore si sono moltiplicati i commenti di amici e conoscenti che hanno desiderato esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla sua famiglia.

Secondo quanto riferito dai familiari della vittima a BergamoNews, la giovane da qualche giorno non si sentiva bene, così nella primissima mattinata di lunedì si era recata all’ospedale di Alzano lamentando un forte dolore alle ossa, ai reni e alla testa. Al termine degli esami sarebbe stata dimessa con una diagnosi di un’infezione alle vie urinarie e una cura antibiotica da seguire a casa, dove è morta. Sempre il sito d'informazione locale rende noto che la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo d'indagine per chiarire i contorni di questa tragica morte. Sarebbero state acquisite le cartelle cliniche mentre domani, 25 novembre, verrà eseguita l'autopsia sul cadavere della giovane.

Chi la conosceva, ricorda Dalila come una ragazza energica e devota al lavoro, da esempio per gli altri giovani. Un passato di giocatrice di pallavolo, che l’aveva portata anche a calcare i campi da gioco della serie D, Dalila era anche una grande tifosa della Juventus, come ricorda un’amica in una storia: «Le trasferte a vedere la Juve, i tuoi ritardi ad allenamento e la tua voglia di vincere, sempre. Ciao Dali».

«Averti incontrato è stato un piacere, conoscerti e frequentarti è stato emozionante, particolare, bello – si legge in un altro messaggio pubblicato su Facebook -. Aprirsi è difficile, ma con te era tutto più semplice, perché eri sempre così, semplice e sorridente. E questa è una dote fantastica. Ti ringrazio, grazie di avermi fatto battere il cuore per la felicità, sempre col sorriso. Ti vorrò sempre bene, sarai sempre qui, dentro a quel cuore qui. È straziante e fa male, mi mancherai».

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