in tribunale

Ammissioni e scuse nell'interrogatorio di garanzia all'ex direttore del Galli

L'uomo, che resta ai domiciliari, è accusato di aver dirottato sui propri e altri conti di parenti soldi sottratti alle scuole dove lavorava

Ammissioni e scuse nell'interrogatorio di garanzia all'ex direttore del Galli
Pubblicato:
Aggiornato:

Nella convocazione di mercoledì 16 ottobre per l'interrogatorio di garanzia, l'ex direttore amministrativo dell'istituto superiore Guido Galli di Bergamo, finito agli arresti domiciliari con l'accusa di peculato per essersi intascato diverse migliaia di euro di alcune scuole dove aveva lavorato, ha ammesso genericamente alcuni di questi addebiti, nonché chiesto scusa.

Dichiarazioni spontanee

Come spiega L'Eco di Bergamo, all'uomo, 54 anni, viene contestato in particolare di aver dirottato sul proprio e su altri conti di parenti una somma che arriva a ben 112 mila euro. Di questi, gran parte li avrebbe prelevati dal 2017 al 2023 al Galli, gli altri (2.600) all'Amaldi di Alzano dove è stato fino alla scorsa estate.

Durante la seduta, l'ex direttore ha risposto al gip Raffaella Mascarino leggendo delle dichiarazioni spontanee, e, assistito dall'avvocato Luigi Villa, s'è riservato di consultare gli atti che hanno portato al suo arresto e di spiegare in futuro al pm ogni singolo episodio contestato.

Resta ai domiciliari

Il difensore non ha infatti invocato l'attenuazione della misura cautelare, quindi l'ex direttore rimarrà agli arresti domiciliari. Le uniche richieste, anche ottenute, riguardano una serie di permessi (uscite per la spesa, telefonate alle figlie che vivono lontano, visite da parte della compagna) che gli consentano di affrontare il regime dei domiciliari nella casa dove abita da solo.

Commenti
Gigio

Deve ridare TUTTO il maltolto. Chieda scusa, e poi venga messo alla GOGNA. Questo, è quello che si merita questo delinquente, perché questo è.

Seguici sui nostri canali