Pro e contro degli impegni nerazzurri

Analisi del calendario 2017/2018 Dicembre di fuoco, dolce primavera

Analisi del calendario 2017/2018 Dicembre di fuoco, dolce primavera
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Roma e Napoli subito e Fiorentina e Juventus entro l'1 ottobre; ma, per il resto, una distribuzione delle difficoltà abbastanza buona con un finale di stagione (tra marzo e aprile) che lascia ampi spazi di manovra se ci fosse bisogno di fare il pieno di punti per la salvezza o per il sogno europeo. Nella serata di mercoledì 26 luglio sono stati estratti a Milano, in diretta Sky, i calendari della prossima Serie A e, a parte l’impatto con le due gare di agosto contro la seconda e la terza forza del campionato scorso, l’Atalanta può sorridere.

Avvio tosto ma percorso gestibile. Incredibilmente, nelle prime giornate l’Atalanta affronterà le tre squadre che l’hanno preceduta nello scorso campionato. A ben guardare però, beccare la nuova Roma di Di Francesco a mercato ancora aperto e il Napoli di Sarri tre giorni dopo il ritorno del preliminare di Champions, potrebbe non essere poi così negativo. Tralasciando il “dettaglio” che il campionato 2016/2017 è stato deciso anche e soprattutto perché la Dea ha strappato dieci punti su dodici, tra andata e ritorno, a queste due formazioni, partire con una gara a Bergamo è sempre importante e pure la sfida alla Juventus (benché sia subito dopo la seconda giornata di Europa League) da giocare tra le mura amiche è positiva. A cavallo delle sfide europee, l’Atalanta non ha altri particolari impegni come in occasione di Fiorentina e Juventus. L’esordio in Europa avverrà tra le partite con Sassuolo e Chievo, Sampdoria e Bologna saranno gli avversari prima e dopo la terza giornata, con Spal, Benevento e Inter ad accompagnare invece le due partite di novembre. L’ultima gara del girone di Europa League (i sorteggi saranno effettuati il 25 agosto a Montecarlo) si giocherà in mezzo alle trasferte contro Torino e Genoa.

Dicembre di fuoco, primavera che regala fiducia. A dicembre, per la prima volta, si giocherà anche il 23 e il 30 e la Dea avrà quel mese ben sette impegni: in campionato contro Torino, Genoa, Lazio, Milan e Cagliari, più il turno di Europa League e la gara di Coppa Italia. In caso di passaggio del turno nel trofeo nazionale, tra il 3 e il 6 gennaio la Dea potrebbe ritrovarsi a giocare a Napoli (in Coppa Italia) e a Roma (in campionato) prima della sosta prevista tra il 7 e il 21 gennaio. Nella seconda parte di stagione, i nerazzurri avranno probabilmente meno impegni, anche se un eventuale passaggio del turno in Europa League significherebbe ripartire a febbraio con i turni eliminatori ben più complicati dal punto di vista tecnico rispetto a quelli del girone (in quella fase arrivano anche le eliminate dalla Champions League), seppur con un ritmo meno asfissiante sotto il profilo della ripetitività degli impegni. In primavera, Gasperini e i suoi giocatori avranno ottime opportunità di fare punti contro Sampdoria, Bologna, Verona, Udinese, Spal, Inter, Benevento, Torino e Genoa: quattro gare in trasferta e cinque in casa per raggiungere l’obiettivo finale.

 

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