Anche Anaao Assomed si schiera con i medici a difesa del dottor Moretti (e contro l'Ats)
Le aziende ospedaliere di Bergamo Est, Ovest e il Papa Giovanni esprimono solidarietà all'Ordine dei medici. In campo la Regione per trovare una soluzione.
Il dottor Roberto Moretti è diventato l’ago della bilancia del sistema sanitario bergamasco, nel rapporto fra medici di base e Ats Bergamo. Dopo le reprimende dei sindacati dei medici e dell’Ordine dei medici, che hanno deciso di abbandonare il tavolo dei lavori sul Covid, ora si aggiunge anche la solidarietà arrivata dall’Anaao Assomed di Bergamo. Roberto Moretti è un loro iscritto e non lo lasciano solo.
«Esprimiamo all'Ordine dei medici piena solidarietà - scrivono le componenti delle aziende ospedaliere Est, Ovest e del Papa Giovanni - per il documento ordinistico sulle difficoltà organizzative e gestionali che i medici sia convenzionati che dipendenti hanno con l'attuale Direzione generale Ats di Bergamo, in un momento in cui sarebbe indispensabile una sinergia di idee e di azioni condivise tra aziende,strutture sociosanitarie territoriali e la medicina territoriale. La mancata riconferma del Dr. Roberto Moretti, iscritto Anaao che tuteleremo nelle sedi opportune, ci impone di far pervenire a tutto l'Ordine dei medici il ringraziamento e la piena solidarietà delle segreterie aziendali».
La questione è presto ricostruita: dopo la buriana del Covid i medici hanno pubblicamente apprezzato il generoso lavoro del dott. Moretti, che, a differenza dei generali di Ats (paragonati alla sconfitta di Caporetto), è riuscito a tenere legate le fila delle basi con uno sforzo non comune e si auguravano di poterlo avere come referente. Per tutta risposta, Ats ha deciso di non rinnovare al dott. Moretti l’incarico di direttore delle Cure primarie. Da qui la netta spaccatura tra la base e la direzione di Ats. Della questione se ne sta occupando direttamente la Regione, che sta tentando di ricomporre la frattura, forse con la reintroduzione del dott. Moretti.