Ancora finestrini rotti e danni alle auto in sosta a Bergamo, stavolta in via XXIV Maggio
Un lettore ci ha scritto per mostrare come ha rinvenuto la sua auto il 5 gennaio. Da novembre, fatti di questo tipo si stanno ripetendo in modo allarmante
Continuano gli atti vandalici e i danneggiamenti delle auto a Bergamo. L'ultima segnalazione giunta alla nostra Redazione è datata ieri (domenica 5 gennaio), quando un lettore s'è ritrovato i finestrini della sua vettura spaccati. Il mezzo era parcheggiato in via XXIV Maggio. Dalle immagini inviateci, è evidente come il malvivente si sia anche ferito durante l'azione, lasciando tracce di sangue.
Ennesimo episodio
Fatti di questo tipo si sono preoccupantemente intensificati in città tra novembre e dicembre, con il consigliere leghista Alberto Ribolla che il 3 dicembre aveva anche presentato un'interrogazione sul tema. L'assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni, aveva reso noto di aver chiesto un confronto in Prefettura al riguardo e la mattina dell'8 dicembre si era arrivati al fermo di un ventenne nordafricano alla stazione autolinee, trovato con martelletti frangivetro e diversi coltelli, oltre che varia refurtiva, tutto poi sequestrato.
I danneggiamenti in via XXIV Maggio nelle foto inviate alla nostra Redazione da un lettore
I danneggiamenti in via XXIV Maggio nelle foto inviate alla nostra Redazione da un lettore
Per disincentivare questi atti vandalici, l'Amministrazione ha deciso di potenziare il sistema di videosorveglianza, come disposto da una recente delibera di giunta, installando molte telecamere nei pressi dei parcheggi in aree pubbliche. In più aveva invitato i cittadini vittima di eventi di questo tipo a denunciare.
«Benvenuti nel Far West»
Poco prima di Natale e di Capodanno, però, anche la consigliera di Forza Italia, Giulia Ceci, ha segnalato nuovi danneggiamenti alle auto in centro a Bergamo, questa volta in via Guglielmo d'Alzano. «È con grande indignazione che segnalo la totale assenza di controlli e la situazione insostenibile che si sta verificando nel centro di Bergamo, in particolare in via Guglielmo d'Alzano - aveva segnalato Ceci -. In due notti ravvicinate tutte le auto parcheggiate in questa via sono state oggetto di atti vandalici. Vetri rotti e furti di oggetti custoditi all'interno dei veicoli rappresentano il tragico bilancio di un problema che sta mettendo in ginocchio cittadini e lavoratori».
Poco più di 24 ore dopo, una cittadina, sul gruppo Facebook "Sei di Bergamo se...", ha postato l'immagine della sua auto senza una ruota, commentando: «Rotonda in fondo a via Leopardi, stanotte. Ruote nuove, cambiate sabato. Benvenuti nel far west». Fatti simili erano già successi lo scorso anno al Villaggio degli Sposi.
Interrogazioni, confronti in prefettura, video sorveglianza. Siamo una società, alla deriva. La società odierna, è definita società dell'immagine. Una società, dove i soggetti, devono apparire, farsi notare, mettersi in mostra, fare cose, per dimostrare. Ma purtroppo, è una società, che ha perso i valori, i principi. Fondamentali, per un vivere comune. Ed ecco i risultati.
Strano. Ma non c'erano le mitiche telecamere?
Assessore Angeloni, noto che anche lei prosegue nella medesima linea del suo predecessore Gandi. Faccio presente che mentre voi "monitorate la situazione", fate riunioni in prefettura e valutate se mettere altre telecamere in città (ma a che servono? Tanto chi delinque se ne fa un baffo delle vostre telecamere) gli "altri" vanno avanti imperterriti nelle loro bravate. Nel frattempo il cittadino paga... paga -nel senso più letterale della parola- i danni subiti , ma soprattutto paga una inefficienza relativa all'ordine publico ed una deplorevole gestione del territorio, da parte di chi amministra la città, che negli anni è peggiorata. Alla faccia delle indagini sulla qualità della vita che pongono la nostra città al primo posto (anche qui potremmo discuterne). Se questa è la vostra linea, nel contrastare la delinquenza (in questo specifico caso seppur di minor livello sempre di delinquenza si tratta), dobbiamo solo aspettarci il peggio. Che per altro mi sembra di intuire, da quanto si sta leggendo in questi ultimi giorni, stia già arrivando. L'importante è che vi riuniate e monitorate... Amen!
Franz Joseph, non fare dietrologie... Qui abbiamo a che fare con semplici teppisti e ladruncoli che hanno capito che in Italia possono fare quello che vogliono e non ne pagheranno mai le conseguenze.
A questo punto michiedo se è organizzata da qualcuno, questa strage di finestrini e furti nelle auto. Non è possibile che questi personaggi, lo facciano solo per vandalismo, così tanto per fare qualcosa, sono troppi. Possibile che vengano lasciati fare indisturbati? Che nessuno veda o senta qualcosa? Che i vari agenti delle varie polizie, non ne becchino uno? A me pare molto strano. Non sarà una caccia alle auto e ai loro proprietari, da parte di finti ecologisti, come quelli che imbrattano i monumenti e si incollano per strada? Diceva un politico importante del passato recente: "Apensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.".