a brusaporto

Ancora un raduno clandestino di motociclisti: controllati oltre 30 giovanissimi

Hanno tutti tra i 16 e i 19 anni. Dopo la gara interrotta tra Azzano e Orio, si erano dati appuntamento il 30 gennaio per bissare l’evento

Ancora un raduno clandestino di motociclisti: controllati oltre 30 giovanissimi
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Ancora sfide e sgommate a bordo di motorini truccati in provincia di Bergamo. Dopo il raduno clandestino interrotto da una volante della polizia in un’area industriale tra Bergamo, Azzano e Orio, un gruppo di motociclisti bergamaschi si è dato appuntamento domenica scorsa (30 gennaio) a Brusaporto per bissare l’evento.

Per l’occasione, in una zona isolata del paese, un lungo rettilineo era stato addirittura addobbato con palloncini e striscioni. Peccato che l’allestimento abbia finito per richiamare l’attenzione non solo dei partecipanti all’evento, ma anche delle forze dell’ordine.

Grazie all’intervento degli equipaggi della polizia, dei carabinieri e della polizia locale dell’Unione comunale dei Colli sono stati fermati e sottoposti a controlli più di trenta giovanissimi, tutti tra i 16 e i 19 anni. Quattro i giovani sanzionati per aver modificato i propri scooter, dai quali erano state anche rimosse le targhe per evitare possibili multe.

Le verifiche erano state disposte lo scorso fine settimana dal questore Stanislao Schimera, d’intesa con le altre forze dell’ordine, proprio per contrastare le attività illecite che gravitano nel mondo delle cosiddette “gare clandestine” tra motociclisti. Controlli organizzati sulla base della precedente gara clandestina sventata. Nell’occasione erano stati identificati venti giovanissimi ed elevate contravvenzioni per oltre 2 mila euro. Un ragazzo di 19 anni di San Paolo d’Argon era anche stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale per aver inseguito una volante, averla tamponata leggermente ed essere fuggito mostrando il dito medio agli agenti.

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