Aperto il nuovo Hotel Santo Spirito, un quattro stelle superior tra arte ed eleganza
L'ex Hotel Commercio, grazie ai 9 milioni investiti dalla Fondazione Istituti Educativi, è stato restaurato: un tour tra video e foto in anteprima
di Andrea Rossetti
La mattina di oggi, mercoledì 26 aprile, la Fondazione Istituti Educativi ha simbolicamente consegnato le chiavi del nuovo Hotel Santo Spirito al Gruppo HB Hotel della famiglia Zambanini. L'immobile in via Tasso, che fu prima monastero, poi Archivio di Stato e infine, fino al 2004, Hotel Commercio, dopo sedici mesi di lavori e ben nove milioni di euro di investimento, trova quindi una nuova vita.
Tour in anteprima
In realtà, l'albergo è già in funzione: da una settimana circa, infatti, una trentina di stanze sono già state occupate da alcuni clienti, così da sfruttare - almeno in parte - l'onda lunga del Salone del Mobile di Milano. Ma molte aree erano ancora un cantiere e soltanto in queste ore e nei prossimi giorni tutto verrà sistemato nei minimi dettagli.
Nonostante ciò, nel tour che gli Istituti - rappresentati dal presidente Luigi Sorzi e del consigliere Mauro Bonomelli - hanno concesso in anteprima alla stampa, è già stato possibile osservare la bellezza dell'hotel e, soprattutto, il grande lavoro che è stato fatto nel recupero e restauro degli antichissimi affreschi e dipinti. Il risultato finale è un albergo quattro stelle superior con 81 camere, bar e ristorante, una sala conferenze e una Spa, il tutto distribuito su circa quattromila metri quadrati di superficie.
Bar, ristorante, Spa e... recensioni
Il bar sarà aperto dall'1 maggio a tutti, e non solo agli ospiti, e punterà a coprire tutte le fasce della giornata: dalla colazione al dopo cena. Il ristorante, invece, sarà aperto "alla città" solamente da metà mese e sarà gestito dallo chef stellato Ezio Gritti. Bellissima la sala Spa, incastonata in uno spazio interrato con muri risalenti al 1300, piccola ma con tutto quel che serve per coccolare gli ospiti. Infine, le stanze: si va da quelle standard alla suite imperiale, passando per le suite wellness dotate di sauna e vasca da bagno a vista in camera.
Dalla recensioni che è possibile consultare sul portale booking.com e lasciate dai primi avventori di questi giorni, è possibile notare come i visitatori stranieri siano rimasti ammaliati dalla bellezza degli spazi, dalle finiture artistiche e dalla posizione della struttura, mentre gli italiani siano stati un po' più critici circa lo stato attuale dell'albergo, di fatto ancora in via di conclusione. Resta il fatto che l'investimento compiuto dagli Istituti Educativi ha permesso di riconsegnare alla città un luogo di pregio, in pieno centro e che consentirà a Bergamo un ulteriore passo avanti dal punto di vista turistico proprio nell'anno da Capitale della Cultura.