Asilo di Osio Sopra, indagato il papà che ha versato bioetanolo sul fuoco
Due bambini che stavano abbrustolendo marshmallow restano gravi. Il reato contestato è di lesioni colpose gravissime, ma si può procedere solo in seguito a una querela, che al momento nessuno ha depositato
L’inchiesta non è più a carico di ignoti: c’è un indagato. È il papà che il 30 maggio, alla scuola d’infanzia San Zeno di Osio Sopra, ha versato il bioetanolo sul braciere dove i bambini stavano cuocendo dei marshmallow durante l’attività di “orienteering” programmata dall’istituto (ma la dirigente ha precisato che il fuoco non era stato autorizzato). Quell’azione ha causato il ritorno di fiamma che ha investito tre genitori e cinque alunni. Una bambina e un bambino di 4 anni soni ancora in gravi condizioni.
Il reato contestato è quello di lesioni colpose gravissime, ma si può procedere solo in seguito a una querela, non ancora depositata: le parti offese hanno comunque a disposizione 90 giorni per poterlo fare. Le indagini, però, potrebbero portare alla luce reati procedibili d’ufficio: si andrebbe cioè a processo anche senza denunce e querele, evitando l’archiviazione, che probabilmente sarà scansata in ogni caso.