L’incidente al San Zeno

Asilo di Osio Sopra, troppo bioetanolo versato sul braciere (che sembrava spento)

Questa, secondo una prima ricostruzione, la causa della fiammata che ha causato ustioni a 5 bambini. La più grave, 4 anni, ne ha sul 70% del corpo. Non è ancora chiaro chi dei tre genitori presenti abbia versato il liquido infiammabile

Asilo di Osio Sopra, troppo bioetanolo versato sul braciere (che sembrava spento)
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Bioetanolo versato in quantità massicce all’interno di un braciere che non sembrava volersi accendere, e da cui poi è partita una fiammata improvvisa e violenta. Perché probabilmente il braciere era già accesso, ma con la luce del sole il fuoco risultava praticamente invisibile. Questa, secondo una prima ricostruzione, la causa dell’incidente del 30 maggio all’asilo San Zeno di Osio Sopra, dove ha avuto la peggio una bambina di 4 anni, ricoverata all’ospedale Buzzi di Milano con ustioni sul 70% del corpo: le sue condizioni sono stazionarie. Non è ancora chiaro chi dei tre genitori presenti abbia versato il liquido infiammabile.

Per quanto riguarda gli altri piccoli rimasti feriti, è stata dimessa la bimba di 3 anni ricoverata in codice giallo insieme ad altri due piccoli, uno di 6 e una di 5 anni, al Papa Giovanni. Dimessi anche i tre papà (35, 36 e 40 anni) rimasti feriti lievemente. Resta in ospedale il 4enne portato al Niguarda di Milano, in condizioni meno gravi rispetto alla bimba al Buzzi, che lunedì 29 maggio ha festeggiato il suo compleanno.

Al momento dell’incidente, comunque, i tre genitori non erano soli. Insieme a loro, ha confermato ieri il parroco don Luca Guerinoni, c’erano anche un’insegnante della sezione “Blu” e un’insegnante di sostegno. La Procura ha al momento aperto un fascicolo d’indagine per lesioni gravissime contro ignoti.

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