Rispettare le regole

Assembramenti fino a tarda sera e finto asporto: chiuso un bar del centro di Covo

Sono stati i cittadini ad avvisare la Polizia locale: il titolare effettuava somministrazione all'aperto. Per lui una multa di 400 euro e serranda giù per almeno cinque giorni

Assembramenti fino a tarda sera e finto asporto: chiuso un bar del centro di Covo
Pubblicato:

Lunedì 4 maggio è iniziata la tanto agognata fase 2. Il Governo e Regione Lombardia hanno permesso ai titolari e gestori degli esercizi pubblici come i bar la vendita di generi alimentari e bevande solo in modalità d’asporto. Al cliente è  dunque permesso comprare i prodotti, da consumare però da solo e nel rispetto del distanziamento sociale, per evitare assembramenti e rischi di contagio.

Regole che però non sono state recepite a pieno dai titolari di un bar di Covo, che hanno interpretato la normativa a loro modo, come racconta PrimaTreviglio. Diverse segnalazioni pervenute al Comando di Polizia locale di Romano hanno denunciato che da lunedì scorso davanti all’entrata del bar vi era una presenza costante di persone che, con bicchieri di carta in mano, stazionavano vicino all’ingresso, consumando quanto acquistato. Le segnalazioni inoltre hanno informato gli agenti di assembramenti fuori dal bar, sul marciapiede che costeggia la strada, soprattutto di giovani fino a tarda serata.

Due pattuglie della Polizia Locale di Romano sono così intervenute, sotto il coordinamento del comandante Arcangelo di Nardo. «Purtroppo abbiamo rilevato il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel decreto del Governo che regola, in questa fase, l’attività di somministrazione, consentita solo per l’asporto - ha detto il comandante -. Siamo dovuti intervenire ordinando la chiusura del locale. La norma prevede da cinque a trenta giorni, sarà la Prefettura a decidere. Il titolare è stato sanzionato per 400 euro».

Seguici sui nostri canali