Dopo tanta attesa

Atb, biglietti a bordo da oggi Ma costano il 25 per cento in più

Atb, biglietti a bordo da oggi Ma costano il 25 per cento in più
Pubblicato:
Aggiornato:

Se ne parla da tanto tempo, concretamente almeno dal 2014. Ma ci sono stati i soliti ritardi, e bisogna considerare comunque che l'utente dotato di smartphone ha la possibilità di fare il biglietto (e pagare anche la sosta dell'auto) attraverso una app facile da usare. Quindi già non c'era bisogno di aver per forza comprato il biglietto prima di salire sui mezzi Atb e Teb. Ora, però, arrivano le emettitrici automatiche a bordo, e le prime saranno attive da lunedì 6 marzo. Funzionano con le monete e anche con le carte bancarie.

 

 

L'installazione comincia domenica 5. Domenica 5 marzo Atb ha avviato l’installazione delle 224 emettitrici a bordo di autobus e tram (una per ogni autobus e due per ogni tram). Si parte dalla Teb: sulla T1 Bergamo-Albino l'unica sicurezza di vedere le nuove apparecchiature all'opera già da lunedì. L'installazione verrà completata nei giorni successivi.

Ma la comodità si paga. Però il biglietto a bordo costa: 1,50 euro invece che 1,20 per la zona urbana, 2 euro invece di 1,70 per città e hinterland, 3 euro invece di 2,70 per il resto del territorio. Un arrotondamento in eccesso, in sostanza, per evitare il trambusto dato da gente che cerca monetine o recupera resti. L’aumento, però, è ampiamente sotto quanto consentito dalla normativa regionale: si poteva arrivare a un rincaro del 50 per cento.

Come funziona. L’acquisto dei biglietti è semplice ed intuitivo: basta infatti selezionare la tariffa, inserire le monete da euro 0,10, 0,20, 0,50,1,00, 2,00 o pagare con carte bancarie abilitate sui circuiti Visa e Mastercard. L’emettitrice non dà resto e il biglietto acquistato a bordo è già convalidato.
In caso di emettitrice fuori servizio è necessario, prima di salire a bordo, acquistare il biglietto alle rivendite autorizzate o con l’app Atb Mobile; il monitoraggio online di ciascun dispositivo consente all’azienda di minimizzare i tempi di intervento per il ripristino di eventuali anomalie.

Quanto sono costate. L’investimento per l’acquisto delle 224 emettitrici è pari a 485mila euro: una spesa interamente sostenuta da Atb, la prima azienda italiana di trasporto pubblico ad utilizzare emettitrici di bordo che accettano il pagamento con carte bancarie.

Seguici sui nostri canali