L'annuncio di Regione e Ats

Meningite, per la Regione l'emergenza è finita. Restano aperti pochi ambulatori straordinari

L'assessore Gallera: «Si è chiusa la prima fase del piano d'azione». Ecco dove sarà ancora possibile vaccinarsi e in che orari

Meningite, per la Regione l'emergenza è finita. Restano aperti pochi ambulatori straordinari
Pubblicato:
Aggiornato:

Da quando, alla vigilia dell'ultimo Natale, è iniziata la campagna vaccinale per circoscrivere e gestire il focolaio di meningite che ha colpito il Sebino nelle ultime settimane, Ats ha somministrato circa ventimila vaccini: un lavoro impressionante, che ha notevolmente contenuto i danni grazie anche alla tempestività con la quale è iniziata la campagna. Un lavoro che, stando alle parole di venerdì 17 dell'assessore regionale Giulio Gallera, ha permesso di giungere alla fine della «prima fase del piano d’azione regionale». In altre parole, Gallera ha comunicato che l'emergenza è finita.

Giulio Gallera

Dopo aver ringraziato operatori e volontari, l'assessore ha spiegato che «nei Comuni della provincia di Bergamo interessati dal piano straordinario, hanno effettuato la vaccinazione 21.331 cittadini, di cui 1680 studenti direttamente nelle scuole e 2.414 lavoratori nelle loro aziende. Ben 40 medici di base del territorio hanno aderito a questa operazione senza precedenti, attraverso la chiamata proattiva dei propri assistiti». Poi Gallera ci ha tenuto a precisare: «Non abbasseremo la guardia e da lunedì 20 gennaio sarà ancora possibile vaccinarsi gratuitamente attraverso i medici di base e i pediatri di libera scelta nei loro studi professionali. Proseguiranno, inoltre, le vaccinazioni programmate nelle scuole e nelle aziende che hanno manifestato la disponibilità ad ospitarle secondo il calendario già definito. Rimarrà aperto l’ambulatorio straordinario di Villongo e continuerà la consueta attività delle sedi vaccinali di Sarnico, Grumello del Monte e Iseo».

Ma ecco, nello specifico, come sarà gestita la riorganizzazione degli ambulatori straordinari in Bergamasca: come detto, rimarrà aperto l'ambulatorio straordinario di Villongo, il paese in cui abitava Veronica Cadei, la prima delle vittime di questo focolaio, morta a diciannove anni per un'infezione da meningococco C. L'ambulatorio sarà aperto tutti i giorni dal 20 al 24 gennaio (da lunedì a giovedì) dalle 9 alle 12 e dalle 13:30 alle 16:30. In via di definizione l'agenda relativa invece agli ambulatori straordinari di Sarnico e Grumello del Monte, che comunque saranno sicuramente garantiti. Dopo che il 16 gennaio l'ambulatorio di Predore ha cessato l'attività, lo stesso avverrà a partire dalla prossima settimana anche a Gandosso, Credaro e Castelli Caleppio. Nella giornata di sabato 18 saranno invece aperti i punti vaccinali di Sarnico (dalle 9 alle 15) e di Grumello (dalle 9 alle 16), dove particolare attenzione sarà data alla fascia d'età compresa tra i 10 e i 14 anni: i Pediatri di Libera Scelta copriranno un ambulatorio a Grumello e due a Sarnico.

Massimo Giupponi

La decisione è arrivata in seguito alla riduzione degli accessi agli ambulatori negli ultimi giorni, come ha spiegato in un comunicato ufficiale di Ats Bergamo il direttore generale Massimo Giupponi: «Continueremo comunque a offrire un'ampia possibilità di vaccinazione ai lavoratori e agli studenti tramite i canali dedicati e al resto della popolazione tramite il contributo dei Medici di Medicina Generale», ha inoltre precisato.

Seguici sui nostri canali