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Un po' di chiarezza sul coprifuoco dalle 23 alle 5: ecco cosa si può e non si può fare

Un po' di chiarezza sul coprifuoco dalle 23 alle 5: ecco cosa si può e non si può fare
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Autocertificazioni, coprifuoco e limitazioni degli spostamenti per casi di comprovate necessità o per ragioni di lavoro, insieme agli appelli alle persone anziane a non uscire di casa. Atteggiamenti cui avevamo fatto tutti l’abitudine e che fanno tornare alla mente i mesi di marzo e aprile. Tuttavia, soprattutto il divieto di spostamento tra le 23 e le 5 ha suscitato ben più di un dubbio nei bergamaschi che nei giorni scorsi hanno intasato le linee telefoniche di Prefettura e Polizia locale in cerca di chiarimenti.

Ad esempio, i ristoranti e i locali sono obbligati a chiudere alle 23. Ma se un cliente lascia il proprio tavolo a quell’ora e viene pizzicato dopo in strada rischia la multa? Se si dimostra, sempre muniti di autocertificazione, che si è sulla strada di casa a un orario compatibile con l’uscita dal locale e che si sta percorrendo il tragitto più veloce per raggiungere la propria abitazione non si devono temere multe (che vanno da 400 a 3.000 euro) anche perché il «rientro a domicilio è in ogni caso consentito». La questione cambia se si utilizza il rientro a casa come una scusa per starsene a zonzo per la città.

Se un dipendente del locale è costretto a lasciare il locale oltre l’orario del coprifuoco per ragioni di lavoro (perché si è dovuto pulire, mettere in ordine la sala, chiudere la cassa….), anche in questo caso l’interessato non deve temere sanzioni. L’uscita ritardata dovuta a comprovate esigenze lavorative esenta dalla multa, ma è sempre e comunque necessaria l’autocertificazione.

È anche consentito andare a prendere in aeroporto o in stazione un parente che torna da un viaggio dopo le 23. In questo caso però, oltre all’autocertificazione che attesti il motivo di necessità è fondamentale che anche il viaggiatore abbia con sé il proprio biglietto di viaggio. Sono invece “a rischio” le passeggiate notturne con il proprio cane, anche perché è possibile accompagnare a sporcare fuori casa i propri amici a quattro zampe prima delle 23. In ogni caso, come spiega l’Eco di Bergamo, la Prefettura ha reso noto che in caso di dubbi tra decreti e ordinanze, verrà applicata la norma più restrittiva.

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