Un'azienda bergamasca produrrà gli intermedi di due eccipienti del vaccino anti-Covid
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bergamo ha dato il via libera all'utilizzo, in esenzione d’imposta, di fino a 64.500 litri di alcol etilico assoluto puro

Il primo passo per la produzione in Italia del vaccino anti-Covid parla bergamasco. Grazie al via libera dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bergamo, un’importante azienda della provincia potrà utilizzare, in esenzione d’imposta, fino a 64.500 litri di alcol etilico assoluto puro per produrre gli intermedi di due eccipienti per la fabbricazione di uno dei vaccini approvati dall’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali.
La richiesta di utilizzare alcol etilico a un elevatissimo grado di purezza è necessaria per poter evitare la presenza di residui di lavorazione potenzialmente tossici per l’uomo all’interno delle specialità farmaceutiche.
Come detto questo è solo il primo step per una produzione italiana del vaccino anti-Covid, cui nei prossimi giorni potrebbe seguire l’arrivo di ulteriore materiale.