Il caso

Baby gang a Romano, la Lega furiosa: «Una denuncia non basta»

Pony pizza rapinato, il Carroccio chiede il pugno duro

Baby gang a Romano, la Lega furiosa: «Una denuncia non basta»
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Sta facendo molto discutere in queste ore la notizia – riportata da RomanoWeek in edicola – del ritorno in azione a Romano di una baby-gang ritenuta responsabile di diverse aggressioni a scopo di rapina. Ultima vittima un pony pizza, attirato con la trappola di una falsa consegna in un luogo isolato e poi aggredito e rapinato. Anche i parlamentari bergmaschi della Lega, Simona Pergreffi e Daniele Belotti, chiedono provvedimenti più rigidi di una denuncia a piede libero.

«Riteniamo intollerabile – dichiarano i parlamentari  – che un’intera città diventi terreno di scorribande, da oltre un anno, di una banda di minori, stranieri, conosciuti e pluridenunciati per episodi sempre più gravi, come la recente rapina al pony pizza senza che venga preso alcun provvedimento se non la semplice denuncia».

Hanno diversi precedenti. Il gruppo di ragazzini coinvolti nella rapina è con tutta probabilità la stessa gang che l’anno scorso   aveva aggredito e derubato diversi romanesi, anche coetanei. All’epoca erano stati identificati e denunciati, ma nei giorni scorsi sono tornati in azione.

«Chiediamo alla Procura dei minori di Brescia di attivarsi al più presto in base alle denunce presentate in quest’ultimo anno dalla Polizia Locale di Romano di Lombardia dal momento che adesso i principali responsabili hanno tutti l’età per dei provvedimenti giudiziari seri e i loro reati sono perseguibili per legge. L’elenco è piuttosto lungo: sono stati protagonisti di furti, aggressioni a pensionati, minacce e aggressioni a coetanei, risse, rapine di cellulari ed orologi con coltello e anche detenzione di stupefacenti, l’aggressione con rapina a loro coetanei che in molti casi non hanno sporto denuncia per paura di ritorsioni. E ultima, la sera del 22 novembre, la rapina al pony pizza diciottenne. Cos’altro serve per dare una lezione a questa banda di delinquenti? Sollecitiamo quindi la Procura dei minori di Brescia affinché si attivi al più presto per prendere seri provvedimenti contro i responsabili di tutti questi reati visto che sono mesi che questa situazione va avanti».

Nella foto in alto: alcuni componenti della gang in un’immagine dell’anno scorso, ripresa dal sistema di videsorveglianza di un supermarket cittadino 

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