Buongiorno, per evitare o almeno cercare di evitare queste tragedie, penso che la soluzione per non dover abolire le gite alle piscine è che sia obbligatorio che i bambini indossino o braccioli o piccoli salvagenti che impediscano loro di affogare con tutte le conseguenze che ne derivano. Non indossi i dispositivi di sicurezza, non partecipi alla gita.
Commenti su: Bambina di 11 anni rimasta sott’acqua: indagati il viceparroco del Cre e il bagnino
I rischi ci sono sempre quando si sta con i bambini e sicuramente ľidea delľapnea sarà nata da qualche bambino, non penso dagli animatori.
Si sa che con i ragazzi bisogna avere 100 occhi,ma il rischio ci sarà sempre, come è sempre stato.
Ogni anno capitano incidenti gravissimi come questo.
Forse più che preoccuparsi della carenza possibile di accompagnatori sarebbe il caso di ripensare le attività dei CRE ed evitare situazioni a rischio.
Queste vicende porteranno inevitabilmente i giovani a non voler più fare gli accompagnatori volontari, visto quello che rischiano in caso di incidenti come questo. Anche solo per provare la propria mancanza di responsabilità passeranno mesi, forse anni, di guai e spese.