Vecchio vs nuovo

Belotti, (dis)avventure da onorevole Ormai siamo al razzismo 2.0

Belotti, (dis)avventure da onorevole Ormai siamo al razzismo 2.0
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Altro che razzismo, la vera discriminazione è all’interno del mausoleo della democrazia italica, Montecitorio. Da una parte gli onorevoli digitali, quelli tecnologici amanti di file, giga, post, app e link; da l l’altro gli onorevoli analogici, quelli che osano ancora parlare di biro, carta, block notes, matite, fotocopie. I primi sono coccolati, privilegiati, portati ad esempio; i secondi lo prendono sempre in quel posto (la definizione “analo gici” non è infatti casuale). Sono ghettizzati, penalizzati e discriminati. È il razzismo 2.0, quello che vede i grillini come i più feroci e pervicaci fustigatori dei poveri tradizionalisti della carta. Bianchi contro neri, polentoni versus terroni, etero contro gay sono niente rispetto alla spietata, umiliante, sprezzante discriminazione verso gli analogici.

Talmente pericolosa che nessuno, prima d’ora, ha avuto il coraggio di denunciarla. Solo questa ignorante rubrica che oggi diventa baluardo di civiltà (chesta l'è prope bela!) poteva togliere il velo di omertà che avvolge il postribolo della democrazia italiana ergendosi a difesa dei dinosauri della carta, una categoria martoriata e minacciata dalle nuove specie dominanti di onorevoli. Altro che Saviano, dopo questo articolo è il sottoscritto avrà bisogno di una scorta. Anzi, diciamolo subito: se mi dovessero trovare ubriaco marcio e vittima di un incidente stradale o sfatto in un droga party pieno di acidi o spompato in un’orgia di ormoni bollenti con valchirie assatanate, sappiate fin d’ora che è tutto un complotto. Anche perché, nell’ordine, sono astemio, non ho mai fumato o sniffato e la terza opzione è solo un sogno.

Tornando a noi, il nuovo presidente della Camera, Roberto Fico, ha dato ordine di dematerializzare tutti i documenti. Basta carta, si fa tutto su tablet e pc. Bello, ma chi ci pensa ai poveri analogici? L’altro giorno, ad esempio...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 8 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 12 luglio. In versione digitale, qui.