Un 1-1 che non si butta

Diamo il bentornato a Petagna Un buon punto contro i viola

Diamo il bentornato a Petagna Un buon punto contro i viola
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Buon pareggio per l’Atalanta contro la Fiorentina. A Bergamo, nonostante il turnover e lo svantaggio firmato Badelj, la squadra orobica pareggia i conti con Petagna e nella ripresa prova anche a vincere mettendo pressione dalle parti di Sportiello, ma rischiando pure qualcosa proprio allo scadere sul sinistro alto di Falcinelli. Considerando la doppia sfida con il Borussia e gli impegni ravvicinati, il punto non è affatto da buttare e adesso si può guardare avanti alla sfida di giovedì con grande fiducia. Nell’Atalanta buona prova di Petagna; Gomez si è acceso a sprazzi e nel secondo tempo ha fatto buone cose mentre in mezzo al campo la diga formata da Cristante, de Roon e Freuler ha comunque retto contro una squadra che ha quasi sempre avuto la superiorità numerica in quella zona. Riposo per Berisha, Toloi, Masiello e Spinazzola, mentre nel finale Ilicic e Hateboer hanno trovato un po’ di spazio scaldando i motori in vista del ritorno di giovedì contro il Borussia.

 

 

Qualche cambio era stato annunciato ma Gasperini, questa volta, sorprende un po’ tutti per il turnover decisamente spinto che mette in campo. Gollini in porta, Mancini e Palomino in difesa, Castagne e Gosens in mezzo e Petagna al centro dell’attacco sono le sei novità rispetto alla gara di Dortmund, con Caldara, de Roon, Freuler, Cristante e Gomez a completare gli undici titolari in campo. Cornelius (febbre) e Rizzo sono gli unici due indisponibili con Ilicic e Barrow alternative in panchina per l’attacco. Nella Fiorentina, tutto secondo le attese con il tridente formato da Gil Dias, Simeone e Chiesa a cercare gol e punti importanti in classifica: le due squadra sono divise da ben 6 lunghezze (Atalanta 37, Fiorentina 31). Serata fredda e piovosa allo stadio di Bergamo, circa duecento i sostenitori gigliati presenti tra gli oltre 17mila tifosi assiepati sulle tribune.

 

 

In avvio di gara la Dea cerca di farsi vedere in avanti, al 5’ Gomez mette al centro un bel pallone che rimpalla su due difensori della Fiorentina e finisce tra le braccia di Sportiello. La Fiorentina al 6’ reagisce, Badelj spara una palla profonda per Simeone che supera Caldara abbastanza agevolmente e si presenta al tiro in piena area: mira sballata e palla in curva. Il difensore di Scanzo è condizionato dalla maschera e dopo un’altra fuga di Simeone ecco la decisione, via la protezione e dentro a giocare con il naso rotto senza sicurezze.

La Fiorentina riparte bene, al 16’ gli ospiti si infilano nello spazio centrale con Badelj che arriva alla conclusione dai 22 metri, Gollini respinge in tuffo ma sul flipper innescato da Chiesa e Mancini la sfera finisce ancora tra i piedi del numero 5 gigliato che infila di mancino nell’angolino. La Dea è un po’ in difficoltà, al 20’ de Roon pesca Gomez al limite, ma il colpo di tacco del numero 10 per Cristante viene rimpallato dopo il tiro e l’occasione sfuma. Al 26’ succede qualcosa che, regolamento alla mano, diventa difficile da spiegare. Simeone, già ammonito, prima intercetta una punizione battuta da de Roon da meno di un metro e non contento calcia pure in porta a gioco fermo ritardando la ripresa delle operazioni. Maresca, incredibilmente, decide di chiudere un occhio ma l’episodio è grave perché sarebbe stata espulsione per la Fiorentina e inferiorità numerica.

La Fiorentina al 28’ con Gil Dias e al 41’ con Astori di testa (angolo di Veretot) sfiora ancora la rete, ma la Dea prima del riposo riesce a pareggiare: Gomez (precedentemente in ritardo su un bel cross di Cristante al 38’) pennella al centro per Petagna che dal cuore dell’area di rigore mette la palla di testa all’angolo lanciandosi in un’esultanza rabbiosa. Il pareggio rivitalizza lo stadio, i nerazzurri rientrano negli spogliatoi tra gli applausi con la convinzione di potercela fare.

 

 

Nella ripresa i nerazzurri partono subito all’attacco, Gomez cerca la palla filtrante per Petagna in area, ma Astori libera con un gran colpo di tacco (50’). Poco più tardi è ancora l’accoppiata atalantina a farsi notare con Gomez che crossa e Petagna che cerca di colpire (58’), ma i nerazzurri non sono precisi e dalle parti di Sportiello i pericoli arrivano con Castagne (62’, destro strozzato) e Petagna (70’) che parte bene sulla destra ma sul cross al centro trova ancora Astori a salvare prima della rovesciata di Castagne.

Al 75’ Gasperini prova a cambiare qualcosa con Hateboer per Mancini e il passaggio alla difesa a 4, l’Atalanta sfiora il 2-1 con un tiro cross di Gomez che Sportiello mette in fallo laterale alzando il braccio destro e si arriva ai minuti finali con la Dea che resta pure in superiorità numerica per la sacrosanta espulsione di MIlenkovic. Il difensore della Viola subisce due gialli in pochissimi secondi, tutti e due sono giusti e dalla punizione assegnata per la trattenuta di Gomez nasce una bella occasione per la Dea: palla al limite per Freuler, destro secco e palo sfiorato.

A ridosso del 90’esimo arrivano altre due occasioni, la prima è della Fiorentina con Falcinelli che sfrutta un errore di Hateboer, ma calcia di sinistro appena alto sulla traversa mentre al 91’ è Ilicic a partire in slalom, il suo sinistro però è fiacco. Dopo 3’ minuti di recupero la gara finisce in parità, per la Dea è un buon risultato visto il turnover e la classifica che mantiene la Fiorentina a distanza di sicurezza: ora può partire l’operazione Borussia Dortmund, tanti titolari hanno riposato e la gestione del tecnico speriamo tutti possa regalare un’altra magica notte a Reggio Emilia. Forza Atalanta, giovedì basta vincere.

 

 

Atalanta – Fiorentina 1-1

Reti: 16’ Badelj (F), 46’pt Petagna (A)

Atalanta (3-4-3): Gollini, Mancini (75’ Hateboer), Caldara, Palomino, Castagne, de Roon, Freuler, Gosens, Cristante (70’ Ilicic), Gomez, Petagna (82’ Haas). All. Gasperini.

Fiorentina (4-3-3): Sportiello, Milenkovic, Pezzella, Astori, Biraghi, Benassi (69’ Dabo), Badelj, Veretot, Gil Dias (84’ Thereau), Simeone (59’ Falcinelli), Chiesa. All. Pioli.

Arbitro: Maresca di Napoli (Carbone e Mondin; Ghersini; Massa e Valeriani)

Ammoniti: 9’ Simeone (F), 31’ Badelj (F), 48’ Benassi (F), 70’ Mancini (A), 79’ Petagna (A), 84’ Milenkovic (F), 86’ Veretot (F)

Espulsi: 85’ MIlenkovic (F) per doppia ammonizione

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