Bergamo, multe da mille euro a cinque commercianti per saldi "abusivi"
Le promozioni sono vietate nei trenta giorni prima dell'inizio degli sconti ufficiali. D'accordo i rappresentanti delle categorie
Cinque sanzioni comminate dalla Polizia locale di Bergamo ai commercianti per promozioni e saldi "abusivi". Il periodo degli sconti infatti non è ancora cominciato, ma c'è già chi fa le sue offerte speciali, andando così contro le norme e le indicazioni delle associazioni dei commercianti. La sanzione, per i trasgressori, è pari a un migliaio di euro.
I controlli mirati degli agenti
Il Comando, raccogliendo l'invito degli enti del settore ha avviato controlli mirati per contrastare il fenomeno, con diverse segnalazioni pervenute agli agenti da parte di cittadini e negozianti. In Lombardia, infatti, esiste un regolamento specifico, che prevede il divieto di lanciare promozioni nei trenta giorni precedenti ai saldi. Il decreto legislativo approvato il 7 marzo scorso, che ha recepito la direttiva europea del 2019, ha modificato la normativa sugli sconti, imposto regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e l'inquadramento dell'e-commerce, oltre a prevedere sanzioni più pesanti in caso di clausole vessatorie e pratiche commerciali sleali.
«Nei prossimi giorni - ha spiegato Gabriella Messina, comandante della Polizia locale - proseguiremo con attività di controllo mirate, anche raccogliendo le tante segnalazioni che ci pervengono da parte della cittadinanza e le sollecitazioni lanciate in questi giorni dalle associazioni di categoria».
Le nuove regole e i cartellini
Il primo luglio entreranno inoltre in vigore le nuove regole, insieme ai nuovi cartellini che dovranno rispondere da subito agli obblighi previsti dalla legge: dovranno essere indicati il prezzo pieno, lo sconto e il prezzo finale. In caso contrario, la sanzione va dai 516 ai 3.098 euro. L'obiettivo è mettere un freno alla pratica scorretta dei prezzi gonfiati in occasione di saldi e vendite straordinarie.
I clienti potranno segnalare all'Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato) eventuali pratiche scorrette. Dal canto loro, i commercianti lombardi dovranno prestare attenzione alle tempistiche delle promozioni che andranno ad applicare, soprattutto durante il Black Friday (24 novembre), ossia una decina di giorni prima l'inizio dei saldi invernali.
D'accordo i rappresentanti di commercianti e consumatori
«La fase di controllo è una parte fondamentale per cercare di limitare i danni e le brutte figure nelle quali la categoria dei commercianti rischia di incorrere nei confronti dei consumatori e della propria clientela» ha dichiarato Nicola Viscardi del Distretto Urbano del Commercio.
«L'attività di controllo – ha commentato invece Filippo Caselli di Confesercenti Bergamo - è doverosa e mira alla tutela dei commercianti che rispettano la legge. Servirebbe un'azione ad ampio raggio territoriale, dato che il consumatore oggi si muove su larga scala. Le recenti modifiche al codice del consumo rafforzano questa impostazione coinvolgendo anche l'online». A rimarcare quest'ultimo aspetto è Oscar Fusini, di Ascom Bergamo: «Occorre che i controlli si evolvano verso la ricerca e il contrasto delle violazioni che avvengono in rete, negli annunci in rete e sui social».