venerdì 24 luglio

#Bergamoriparteinbici, per una mobilità sostenibile e a misura d’uomo

Il Bike Strike partirà alle 19 da piazzale Marconi (di fronte alla stazione), e attraverserà le vie cittadine, con tanto di baristi al seguito

#Bergamoriparteinbici, per una mobilità sostenibile e a misura d’uomo
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#Bergamoriparteinbici. Non si tratta soltanto di un sito web, ma soprattutto di un appello agli amministratori e di un’esortazione alla cittadinanza per ripensare in toto la mobilità cittadina ed evitare che le strade di Bergamo si riempiano di traffico con la ripartenza delle scuole a settembre.

Per questa ragione, i promotori dell’iniziativa invitano quante più persone al Bike Strike in programma venerdì 24 luglio. La pedalata festosa partirà alle 19 da piazzale Marconi (di fronte alla stazione), e attraverserà le vie cittadine, con tanto di baristi al seguito, per promuovere proposte concrete che favoriscano una mobilità sostenibile e a misura d’uomo per Bergamo e i comuni dell’hinterland.

L’iniziativa è nata durante il lockdown da alcune associazioni del territorio: si va dai ciclisti urbani della Fiab-Pedalopolis, agli universitari di Bike2UniBg; dalle associazioni ecologiste storiche come Legambiente ai giovanissimi del Fridays for Future; dai più sportivi de La Popolare Ciclistica al Comitato Ferrovia Ambiente e Salute della Valle Brembana. Ne è nato un appello sul web, indirizzato agli amministratori comunali che, stando ai numeri aggiornati a mercoledì 22 luglio, ha trovato il sostegno di 131 soggetti collettivi diversi, tra comitati di quartiere, esercenti, associazioni di genitori, circoli e perfino operatori turistici.

#Bergamoriparteinbici propone la creazione di ciclabili “pop-up” (dette anche d’emergenza o temporanee), mediante l’utilizzo di segnaletica orizzontale e verticale e da cantiere lungo le strade della città maggiormente trafficate, il potenziamento di Ztl e Zone 30, l’installazione di rastrelliere e il coinvolgimento dei negozianti per favorire il commercio di vicinato, l’incentivo al bike-sharing e allo sharing di monopattini elettrici, una campagna di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza sulla mobilità sostenibile e il coordinamento sovracomunale riguardante le politiche della mobilità.

«Chiediamo che tutti i soggetti istituzionali competenti prendano provvedimenti in tal senso e ci rendiamo disponibili per collaborare con tutti coloro (istituzioni, organizzazioni civiche, associazioni di categoria, singoli cittadini o esercenti) che vogliano affrontare la questione della mobilità per vivere al meglio il post-lockdown», sottolineano i promotori.

L’istanza è stata raccolta dall’assessore all’ambiente e alla mobilità Stefano Zenoni, che ha convocato un tavolo digitale con tutti i promotori. Venerdì sera, dal web si passa alla strada, opportunamente distanziati. Per dimostrare che a Bergamo «l’importante non è cadere, ma ripartire in bici».

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