Bivacchi, rifiuti, spaccio e degrado alla Clementina, la Lega: «Residenti esasperati»
Nel merito i consiglieri Alberto Ribolla e Alessandro Carrara hanno depositato un’interrogazione per sollecitare un intervento dell’Amministrazione
Non soltanto viale Papa Giovanni, la Galleria Fanzago e le vie del centro cittadino. La Lega torna all’attacco in merito al problema della sicurezza e del degrado che interessano alcuni quartieri di Bergamo. Tra questi la Clementina, dove permangono alcune problematiche che ormai paiono consolidate nel tempo.
In particolare, i consiglieri comunali Alberto Ribolla e Alessandro Carrara denunciano la situazione di incuria che interessa le vie Monte Cornagera, Tolstoj, Gandhi e il parco del quartiere, che nel periodo estivo risulta essere ulteriormente peggiorata. «Diversi gruppi di persone tra cui diversi tossicodipendenti ed extracomunitari bivaccano per tutto l’arco della giornata sulle panchine nei pressi del parco, sporcando, urinando, defecando e consumando bevande alcoliche – sottolineano gli esponenti del Carroccio -. Nelle ultime settimane si sono verificati episodi di violenza verbale nei confronti dei cittadini che hanno osato far presente le normali consuetudini del quieto vivere ai frequentatori delle panchine che, come riportato da diversi residenti della zona, per tutta risposta, hanno addirittura mostrato le proprie nudità davanti ad alcune signore del quartiere».
Episodi di questa natura non sono una novità ma, purtroppo, sono tristemente all’ordine del giorno per gli abitanti della zona i quali, proprio per denunciare la situazione di degrado, avevano dato vita nel 2018 al Comitato Borgo Palazzo Clementina e portato le loro lamentele in Consiglio comunale: fontane del quartiere usate come docce o per fare il bucato, presenza di spacciatori, rifiuti e siringhe abbandonate e assembramenti sulle panchine anche durante il lockdown.
«I residenti sono esasperati – concludono Ribolla e Carrara, che nel merito hanno depositato un’interrogazione a Palazzo Frizzoni per sollecitare un intervento dell’Amministrazione -. Dopo incontri e sopralluoghi avvenuti negli anni scorsi, il 20 luglio il comitato è stato contattato dalla segreteria del vicesindaco Gandi per un appuntamento che è stato rinviato più volte fino al 2 agosto. Tale appuntamento però è stato ulteriormente annullato. Per questa ragione chiediamo di intervenire al più presto, per sistemare definitivamente le problematiche che attanagliano la Clementina».