il recupero

Bloccato dalla nebbia a 1.900 metri in Valtellina: grida aiuto e lo sentono. Salvo scialpinista

A sentire il grido d'aiuto è stato un altro gruppo di scialpinisti, partiti da Foppolo

Bloccato dalla nebbia a 1.900 metri in Valtellina: grida aiuto e lo sentono. Salvo scialpinista
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Era uscito per un’escursione nella zona del Passo di Val Cervia, ma la nebbia e il peggioramento delle condizioni meteorologiche lo avevano bloccato. Così, per trovare una via d’uscita dalla condizione in cui si trovava, ha pensato di gridare letteralmente aiuto.

La strategia di questo scialpinista ha dato i suoi frutti visto che, come riporta PrimaLaValtellina, il grido è stato udito da un altro gruppo di scialpinisti che, partiti da Foppolo, erano arrivati in zona. Individuato il punto d’origine della voce, a circa 1.900 metri di quota sul versante valtellinese, hanno segnalato quanto stava accadendo ai soccorritori.

La centrale operativa ha inviato l’elisoccorso di Areu e le squadre territoriali del soccorso alpino della VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna. Le condizioni di visibilità in quota non erano ottimali, ma non appena sono migliorate l’elisoccorso, con a bordo due tecnici, ha raggiunto la zona da cui si presumeva potesse provenire il grido d’aiuto.

Il pericolante è stato raggiunto e trasportato a valle. Gli altri scialpinisti che avevano dato l’allarme sono invece rientrate nella Bergamasca in modo autonomo.

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