Svolta nelle indagini

Cadavere carbonizzato tra le vigne della Franciacorta, fermato un italiano di 53 anni

Il fermo è avvenuto nella serata di ieri (1 settembre). Sembra che la vittima, un kosovaro di 40 anni, dovesse dei soldi al fermato

Cadavere carbonizzato tra le vigne della Franciacorta, fermato un italiano di 53 anni
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Nella serata di ieri (1 settembre), è arrivata la svolta nelle indagini riguardanti il corpo carbonizzato che era stato rinvenuto il 29 agosto all'interno di una vettura in fiamme a Cologne, nelle vigne al confine con Erbusco e non distante dalla Bergamasca. Come riporta PrimaBrescia, infatti, un uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio.

Nei giorni scorsi, gli inquirenti erano risaliti all'identità della vittima: un kosovaro di 40 anni residente nel bresciano e con precedenti nello spaccio di stupefacenti. L'ipotesi seguita sin da subito è stata quella di un possibile regolamento di conti.

Nella serata di ieri, come detto, la svolta: i Carabinieri di Brescia hanno dato esecuzione a un fermo, emesso dalla Procura, nei confronti di un italiano, indagato per i reati di omicidio aggravato dalla premeditazione, distruzione di cadavere e detenzione illegale di armi. Si tratterebbe di un meccanico di 53 anni residente a Palazzolo.

Un fermo che, secondo quanto filtra dalle autorità, in realtà escluderebbe la pista inizialmente seguita, ovvero quella di un omicidio maturato nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. Il delitto sarebbe infatti stato causato da dissidi di natura economica tra l'omicida (debitore) e la vittima (creditore).

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