Malore in moto in una strada sterrata: muore professore 57enne di Dalmine
Si tratta di Pierluigi Carboncini, docente di fisica all’istituto Einaudi, sempre Dalmine. Il padre Leandro, scomparso lo scorso anno, nel ’50 guarì da una malattia polmonare per presunta intercessione di Padre Pio
Sabato 25 settembre, alle 19.40, un uomo di 57 anni ha perso la vita dopo essere caduto in moto su una strada sterrata a Fonteno (in via Campello, una delle stradi centrali del paese che si affaccia sul lago d’Iseo). La vittima è il professor Pierluigi Carboncini, che abitava in via Monte San Michele a Dalmine, dove lavorava anche come docente di fisica per l’istituto Einaudi. Lascia nel dolore la sorella Laura, il cognato Alvaro e i nipoti Chiara e Sergio.
Carboncini guidava una Honda Africa Twin, quando ha improvvisamente perso il controllo del mezzo: la causa del decesso è dovuta però a un malore. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e un’automedica, ma ogni tentativo di rianimare il 57enne è stato vano. I funerali si terranno lunedì 27 settembre alle 14.30 nella Chiesa parrocchiale di Sabbio.
L’istituto ha pubblicato un suo ricordo su Facebook. Al post hanno fatto seguito tantissimi messaggi di cordoglio.
Lo scorso anno Carboncini aveva perso il padre Leandro, che nel ’50 guarì da una malattia polmonare per presunta intercessione di Padre Pio. Da allora divenne un estimatore e divulgatore delle opere del frate che incontrò personalmente diverse volte.
Pierluigi Carboncini guidava la moto fin da quando aveva 18 anni, anche se il padre non era d’accordo perché il nonno è mancato proprio per un incidente su due ruote (quando Leandro aveva 6 anni). Aveva invece scelto di insegnare come mamma Valeria, una delle storiche maestre delle scuole elementari di Dalmine, scomparsa qualche anno fa.