Montagna

Cade sul Resegone, escursionista portato in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo

Il 62enne stava affrontando con un amico la salita lungo il canalone Comera, quando è caduto per una trentina di metri

Cade sul Resegone, escursionista portato in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo
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Scattata intorno alle 10 di stamattina, lunedì 8 aprile, la chiamata ai soccorsi per un'escursionista caduto sul Resegone, sul versante verso Lecco. Sul posto il soccorso alpino e l'elicottero, alzatosi in volo da Bergamo.

Il 62enne è stato portato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Dalle prime informazioni pare che l’uomo, insieme a un amico, stesse affrontando la salita lungo il canalone Comera, quando sarebbe scivolato. Nella caduta avrebbe riportato ferite alla testa e a una gamba.

Commenti
Obe79

Che nessuno giudichi senza sapere..mi riservo solo nel dire che NESSUNO ESCE DI CASA PER FARSI MALE NE TANTO MENO RIENTRARE CON L ELICOTTERO.

Ana Vlad

Penso che certi 60enni hanno più fiato e grinta di molto giovani e che debbano vivere in pieno qualsiasi esperienza. Penso che la montagna sia pericolosa per quanto sia bella. Penso che incidenti capitino sempre, anche chiusi in casa. Penso che Resegone sia una delle salite più belle che io abbia mai fatto. Tanti abbracci a quel signore coraggioso e pieno di vita

Jiulio

L'entusiasmo di ritornare in Elicottero...spero che paghi....

Mario

Da quel che scrivete capisco che non praticate alpinismo invernale, ma non ve ne faccio una colpa. Tuttavia non conoscendo con esattezza le condizioni che hanno incontrato durante la salita, per valutare con obiettività l'accaduto, mi asterrei da considerazioni moralistiche. Il canale che stavano salendo era alla lora portata, non presentava particolari difficoltà, ed ovviamente si sale quando è innevato. Quel che dobbiamo imparare ad accettare è che esiste sempre una componente di fatalità, fortuna o imprevisto che non possiamo dominare, malgrado il nostro allenamento e la nostra preparazione personali.

Doretta

Purtroppo c'è sempre qualcuno, e anche più di qualcuno, che se le cerca le situazioni incresciose. Lo sport va praticato in condizioni di sicurezza, e le alternative si possono trovare, e ci si deve accontentare. Questa è una considerazione semplicemente saggia.

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